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venerdì 15 febbraio 2019

comunicato Stampa Bagno a Ripoli fermate il nuovo piano strutturale

Rete dei Comitati per la Difesa del Territorio: giù le mani da Bagno a Ripoli!

Bagno a Ripoli si trova sotto attacco questo è quanto si evince dall'avvio del procedimento per la variante al Piano Strutturale e Piano Operativo comunale. Il documento prevede un ampliamento significativo del perimetro dei centri urbani. Tutto ciò  è  inaccettabile perche' così  si gettano le basi per future cementificazioni  per quanto riguarda il la piana di Ripoli.  "Con questa amministraizione  si rischia di tornare indietro di venti anni quando le battaglie  ambientaliste  e dei numerosi comitati che si formarono spinsero l'ex Sindaco Bartolini a ridurre le previsioni edificatorie di allora e anche da questo comune prese avvio la Rete dei Comitati. L'idea di continuare a trasformare irreversibilmente  aree agricole o comunque verdi appare del tutto irresponsabile e anacronistico dal momento che varie proposte di legge vanno in senso opposto e ci auguriamo che sia il governo nazionale a stabilire un arresto incondizionato al consumo di suolo quale risorsa fondamentale per la vita del nostro Pianeta." Così commenta il Gruppo consiliare Per Una Cittadinanza Attiva per  Bagno a Ripoli.

 "Il piano proposto dall'amministrazione è inaccettabile - chiosa Eros Tetti presidente della Rete dei Comitati per la difesa del territorio- prevede nuove cementificazioni e  rischiando la saldatura tra un territorio extraurbano con la periferia di Firenze  . Questo è un fatto pericolosissimo che comporterebbe un' urbanizzazione metropolitana di un territorio che ha una vocazione agro-turistica di pregio e da salvaguardare. 
Firenze ormai sta diventando una città "bed and breakfast", le dinamiche e le logiche del turismo di massa stanno spingendo gli abitanti di Firenze sempre più verso le periferie, a nostro avviso il compito dell'amministrazione comunale è quello di proteggere il territorio comunale da certe dinamiche devastanti anzichè accondiscendere ai voleri di chi ha il solo scopo di farne edilizia."
Ci auguriamo che l'amministrazione si fermi e apra un percorso partecipato per proteggere il proprio territorio.

Per info stampa
Eros Tetti - tel. 3403678469 - email erostetti@gmail.com


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