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giovedì 13 giugno 2019

Ampliamento Peretola, anche la Provincia di Prato firma il terzo ricorso al Tar

Il presidente Puggelli: "Insieme ai sindaci firmatari del ricorso andremo avanti in tutte le sedi per salvaguardare i nostri concittadini e tutelarne le ragioni".
Ampliamento Peretola, anche la Provincia di Prato firma il terzo ricorso al TarAnche la Provincia di Prato ricorre contro il decreto del Ministero dei Trasporti che ha autorizzato la nuova pista dell’aeroporto di Peretola. Lo ha annunciato il presidente Francesco Puggelli che ha conferito il mandato agli avvocati Stefania Logli, Paola Tognini ed Elena Bartalesi di rappresentare e difendere l’ente che presiede nella battaglia legale con il dicastero guidato dal Ministro Danilo Toninelli. 
La Provincia di Prato, dunque, si unisce alla battaglia dei comitati e dei sindaci della Piana (di cui fa parte anche Puggelli in qualità di primo cittadino di Poggio a Caiano) nell’opporsi all’ampliamento di Peretola. La decisione di Puggelli arriva dopo la prima vittoria ottenuta il mese scorso di fronte Tar della Toscana: i giudici amministrativi hanno dato ragione ai sindaci e ai comitati della Piana, annullando il decreto di valutazione di impatto ambientale e di fatto imponendo lo stop ai progetti di ampliamento dell’aeroporto (LEGGI). Nei giorni scorsi ha annunciato il sostegno al terzo ricorso al Tar anche l'ordine degli architetti di Prato da sempre al fianco dei comitati contrari al progetto (LEGGI).
“Siamo profondamente in disaccordo con la decisione del Ministero – spiega Puggelli –. Insieme ai sindaci firmatari del ricorso andremo avanti in tutte le sedi per salvaguardare i nostri concittadini e tutelarne le ragioni. Costruire una nuova pista aeroportuale nello spazio di un parco significherebbe sacrificare l’intero territorio imponendo scelte non condivise che metterebbero a dura prova l’assetto ambientale, idrogeologico e viario di quella zona”.
Il presidente Puggelli, inoltre, ha ribadito la necessità di avviare un tavolo di confronto istituzionale, aperto al contributo di tutti i portatori di interesse, per decidere una diversa destinazione delle risorse: “La discussione va aperta quanto prima. I centocinquanta milioni di euro stanziati per l’aeroporto possono essere utilizzati per altre opere pubbliche, più urgenti e utili, in grado davvero di cambiare il volto della Piana. Penso ad investimenti in favore delle strade, per le infrastrutture ciclo-pedonali e per una linea tramviaria che consenta ai cittadini pratesi di raggiungere Firenze più rapidamente”.
Infine l’appello ad abbassare i toni: “Nelle ultime settimane abbiamo dovuto leggere, soprattutto da parte dei rappresentanti di Toscana Aeroporti, di attacchi fuori luogo nei confronti della magistratura e di chiunque avesse opinioni diverse. La giustizia deve fare il suo lavoro liberamente: spetta ai giudici esprimersi, sulla base dei documenti e del rispetto delle leggi. Da parte nostra proseguiremo nella battaglia per assicurare ai nostri concittadini una qualità della vita adeguata, la salute e il rispetto dell’ambiente, fermando un’opera sbagliata e potenzialmente molto pericolosa”, ha concluso Puggelli.

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