Associazione "Vivere in Valdisieve": La " nuova veste " dell'Inceneritore di Selvapiana

mercoledì 5 dicembre 2007

La " nuova veste " dell'Inceneritore di Selvapiana

L’INCENERITORE PROGETTATO A RUFINA
È COMPATIBILE CON LE NORME AMBIENTALI
Così recita il dispositivo finale della “conferenza di valutazione impatto ambientale” (V.I.A.) sul progetto dell’impianto di incenerimento “I Cipressi” nel comune di Rufina. Il prossimo passaggio sarà l’autorizzazione alla costruzione e gestione. Pubblichiamo i verbali della conferenza.
La Provincia di Firenze, con atto dirigenziale in data 24 ottobre 2004, ha espresso pronuncia positiva di compatibilità ambientale per il progetto di ampliamento dell’inceneritore “I Cipressi in località Selvapiana, nel Comune di Rufina, proposta dall’azienda di gestione AER Spa. Questo atto, che si conclude con un giudizio positivo, se pure condizionato al rispetto di diverse prescrizioni, chiude la procedura di V.I.A, parte essenziale dell’iter di realizzazione dell’impianto. Come prescrive la legge, la prossima tappa sarà l’autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.): mentre la VIA è una pronuncia di compatibilità, l’A.I.A.è il provvedimento che autorizza la costruzione e l’esercizio di un impianto alle condizioni previste dalla legge.
L’atto di VIA riporta le numerose prescrizioni che erano contenute nel verbale della conferenza (documento correlato n. 2) che devono essere recepite dall’azienda nella progettazione esecutiva ai fini dell’AIA e comunque prima dell’inizio dei lavori; inoltre individua il Comune di Rufina quale ente deputato ad esercitare il controllo sul loro adempimento. La procedura dell’AIA dovrà essere di nuovo avviata da AER, con il deposito del progetto rivisto, la fase di partecipazione pubblica dei cittadini, preceduta dal deposito della documentazione con pubblicazione dell’avviso. Tra le integrazioni stabilite c’è la presentazione della documentazione progettuale indicata dalla Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione paesaggistica di competenza comunale.