Associazione Ambientalista a carattere volontario ed apartitica, che si configura quale associazione di fatto. Essa non ha alcuna finalità di lucro. L’area di svolgimento delle attività dell’Associazione è delimitata ai comuni della Valdisieve.

EVENTI 2

  • LABORATORIO RIUSO E RIPARAZIONE A LONDA 

Le attività e aperture del Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa 
sono il mercoledì e il sabato pomeriggio.

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martedì 22 aprile 2025

TUTTI GLI EVENTI: IO MI RIFIUTO - mostra di opere di Edoardo Malagigi - dal 10 maggio all'8 giugno

Cosa succede se iniziamo a guardare ciò che scartiamo? Se ci accorgiamo che anche i materiali dimenticati possono parlare di noi, del nostro impatto e delle possibilità di cambiamento?

Dal 10 maggio all’8 giugno 2025, i Comuni di Pontassieve e Pelago ospitano 𝗜𝗢 𝗠𝗜 𝗥𝗜𝗙𝗜𝗨𝗧𝗢, la mostra diffusa dell’artista e artivista Edoardo Malagigi.

Un percorso tra piazze, biblioteche, spazi culturali e urbani. Sculture monumentali fatte di tetrapak, cartone, plastica, pulper, filtri esausti.
Per riflettere sulla crisi ambientale, sull’estinzione, sull’eccesso.
Per ricordarci che l’uomo non è il solo protagonista. E che ogni gesto, ogni scarto, ogni scelta… lascia traccia.

✨ Inaugurazione: 10 maggio ore 18:00 – Officina Sieve
🆓 Ingresso gratuito
🗺️ Presto tutti i dettagli e il programma completo!

👉 Scopri di più sulla mostra: www.iomirifiuto2025.com

La mostra si tiene presso 
OFFICINA SIEVE
Via del Molino, 17
San Francesco 
Pelago (Firenze)

giovedì 15 settembre 2022

💥 Nuova iniziativa: con 10 euro metti nella borsa "ICCHE' C'ENTRA" e te lo porti a casa 💥

 📣 Ancora una iniziativa al Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa con il duplice obiettivo di limitare lo SPRECO di capi di abbigliamento ancora buoni e incentivarne in questo modo il loro RIUTILIZZO ancora per molto tempo.

➽ Si parte Sabato 17 Settembre con l'iniziativa "ICCHE' C'ENTRA", che si svolgerà in questo modo:
  1. gli interessati possono prendere all'ingresso una borsa in tessuto riciclato, con un contributo fisso di 10 EURO;
  2. Nel reparto abbigliamento scelgono i capi da portare a casa (maschili o femminili) e li mettono nella borsa;
  3. Tutto ciò che vi ci entra è vostro;
  4. Rendeteci borsa ed etichetta che ci serviranno per altre iniziative di questo tipo 😏

👒👡👜👕👚     DETTAGLI  👖👗🧦🧣🧤
➽ L'iniziativa è possibile nei giorni: sabato 17, mercoledì 21 e sabato 24 settembre
➽ Il Laboratorio sarà aperto dalle ore 15.00 alle 18.30
➽ Ci trovate in Via Roma, 59/C a Londa (a fianco della farmacia - vedi mappa sotto)
 
eventuali messaggi solo WhatsApp al numero 371 393 1764

venerdì 17 dicembre 2021

ORARI DELLE FESTIVITA' AL LABORATORIO DI RIPARAZIONE E RIUSO LONDA

In Sintesi 😆

siamo aperti domani 𝟏𝟖 Dicembre, quindi il 𝟐𝟐 e il 𝟐𝟗.

Poi a Gennaio il 𝟓 e l'𝟖!
ore 15.00/18.30
BUONE FESTE!

  
GRUPPO Laboratorio di Riparazione e Riuso Londa: compro-vendo-regalo-cerco  https://www.facebook.com/groups/722488971637868/

mercoledì 21 ottobre 2020

DOMANI - 22 Ottobre - il LABORATORIO DI RIPARAZIONE E RIUSO DI LONDA sarà al 𝕄𝔼ℝℂ𝔸𝕋𝕆 𝕀ℕ 𝕋ℝ𝔸ℕ𝕊𝕀ℤ𝕀𝕆ℕ𝔼

♻️✅♻️
Domani, giovedì 22 Ottobre, nel pomeriggio, il LABORATORIO DI RIPARAZIONE E RIUSO DI LONDA sarà al 𝕄𝔼ℝℂ𝔸𝕋𝕆 𝕀ℕ 𝕋ℝ𝔸ℕ𝕊𝕀ℤ𝕀𝕆ℕ𝔼 con il consueto banchino.
Per l'occasione dell'inizio del freddo, domani porteremo anche una serie di capi di cappotti e sciarpe!!
Venite a trovarci.
Siamo in fondo Borgo a Pontassieve (P.zza XIV Martiri).
Dalle ore 15 in poi. 🧥🥼👔👖👕🧤🧣

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Qui sotto alcuni contatti se ti possono interessare:
Pagina FB del Laboratorio di Riparazione e Riuso
Gruppo FB del Laboratorio di Riparazione e Riuso - Compro- Vendo - Regalo - Cerco
(in cui puoi pubblicare anche le cose tue da vendere-regalare ecc)
Pagina FB di Valdisieve in Transizione

venerdì 4 settembre 2020

Giovedì 10 settembre MINIERE URBANE al Mercato in Transizione!

 Per tutto il pomeriggio unitevi a noi al tavolo dello smontaggio, recupereremo rame da vecchi cavi. Portate i vostri cavi se volete! Con il rame recuperato sarà possibile creare i propri gadget, gioielli o quello che vi verrà in mente.

Ore 17 Workshop cracca il tuo vecchio Tom Tom e trasformalo in un altro dispositivo, utilizzando il Linux interno.

Come sempre, dalle 15.00 alle 19.00, ci sarà il mercato contadino.

Il tutto sarà fatto rispettando le norme anti COVID sul distanziamento.

Saremo lieti di condividere con voi, se vorrete, questo pomeriggio di settembre all'insegna del Riuso! 

sabato 11 luglio 2020

16 Luglio: MERCATO IN TRANSIZIONE A PONTASSIEVE

Il mercato è più attivo che mai!

Ancora un'iniziativa Giovedì 16 luglio!

RICICLA RIUSA RIPARA

IL CENTRO DI RIUSO si racconta! 

Sarà presente tutto il pomeriggio in piazza XIV MARTIRI con stand ed oggetti di recupero!

Alle 17  Presentazione del progetto

Dalle 18 Sfilata di moda con vestiti di riuso.

E per finire in bellezza.

CONCERTO del gruppo 
AMISTADE SUD PROJECT 
con musiche popolari del sud.

L'iniziativa si svolgerà rispettando le norme sul distanziamento.

Vi aspettiamo per passare insieme un bellissimo pomeriggio!!

Per saperne di più sul mercato in transizione vai sul sito

giovedì 11 giugno 2020

VALDISIEVE IN TRANSIZIONE: Una risposta al candidato Giani

Riportiamo un articolo pubblicato sul blog di VALDISIEVE IN TRANSIZIONE (questo il link), col quale non possiamo che essere d'accordo al 100% dopo tanto lavoro fatto ormai da 15 anni, sul tema RIFIUTI e NO-INCENERITORI!


NON SCIUPARE LE OCCASIONI!
IL Candidato Presidente della Toscana alle prossime elezioni regionali per il Partito Democratico, Eugenio Giani, afferma che il gassificatore (inceneritore) di Livorno si farà, se necessario, “coi carri armati.”

Caro Sig. Giani, quando abbiamo letto le sue dichiarazioni, a noi di Valdisieve in Transizione è venuta in mente quella frase che il popolo di Firenze indirizzò a Bartolomeo Ammannati, dopo che ebbe visto eretto il “Biancone” in Piazza Signoria. “O Amamnnato o Ammannato, che bel marmo t’hai sciupato!

Lei Giani, invece potrebbe sciupare un’occasione.

Come candidato alla presidenza della Regione Toscana, potrebbe avere davanti 5-10 anni di governo della Regione italiana più famosa nel mondo. Famosa per la sua bellezza e per l’ingegno che nei secoli ci ha visti, noi toscani, innovatori nelle arti e nelle scienze tra i più celebrati del pianeta.

Perché ci parla di cose vecchie, obsolete e condannate dalla storia come gli inceneritori?

Perché QUESTO è il suo gassificatore di Livorno, un inceneritore.

E poi, i carri armati, lei lo sa cosa evocano, gente che pensa di avere ragione solo loro, e che la impongono con la forza, senza lacrime per le rose.


Che intenzioni ha, che ne vuole fare della Toscana? Noi in Valdisieve siamo preoccupati.


Abbiamo lottato per 10 anni contro un inceneritore, abbiamo dovuto mordere la polvere mese dopo mese e anno dopo anno e infine vi abbiamo convinti, parlo del suo partito, che erano soldi buttati via. Noi abbiamo ancora un brivido nella schiena al pensiero di cosa sarebbe successo se non ce l’avessimo messa tutta per impedirvelo. Avremmo speso 90 milioni di euro che noi cittadini dovremmo pagare per i prossimi 30 anni, e dovremmo andare a caccia di rifiuti da bruciare per ogni dove, senza, forse, trovarne abbastanza. Bel risultato avere speso un sacco di soldi per vedersi annerire la biancheria stesa al sole dalle ceneri del “sudicio”, magari non differenziato a dovere, altrui.
Tornando al suo gassificatore, ci dispiace vedere che nel fare di quel progetto il punto centrale e qualificante della modifica al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e Bonifica dei Siti Inquinati (PRB) avete dimenticato le direttive europee, che pongono lo smaltimento in fondo alla gerarchia delle azioni per una corretta gestione dei rifiuti. Voi lo avete collocato al primo posto, e unico, ci pare. Non sarebbe meglio pianificare tutto il resto prima: RIDURRE, RIPARARE, RIUSARE, RICICLARE, come l’UE prescrive? Forse facendo questo le quantità da “smaltire” si ridurrebbero. La Toscana tra l’altro ha parecchio da fare per raggiungere perfino il minimo del 70% di RD previsto per il 2020. I comuni che sfiorano o superano il 90, ci riescono per la caparbietà dei loro cittadini. A Firenze, invece, culla del Rinascimento, non siamo al 54% (ISPRA 2018). E spacciare l’incenerimento, di qualsiasi tipo, come alternativo alla discarica, è un’altra mistificazione. Non ci avete detto ancora dove metterete le ceneri che quell’impianto produrrà come residuo della combustione. Ma sarà per forza una discarica.

Inceneritore di Selvapiana

Inceneritore di Selvapiana
Anche se vi abbiamo ormai perdonati per l’inceneritore di Selvapiana, che ci dicevate così indispensabile, come dite ora per Livorno, ci stanno un pochino sullo stomaco quei quasi 2 milioni e mezzo che abbiamo dovuto comunque pagare, tutto il nostro ATO, per le spese di quei 10 anni. E’ vero, sono pochi spiccioli a famiglia, ma tutti insieme sono tanti. Ci piange il cuore pensare a quello che ci avremmo potuto fare. Pensi che un gruppo di noi, senza sapere né leggere né scrivere, ha creato un Laboratorio di Riparazione e Riuso, in un posto defilato, e riesce pure a pagare l’affitto. Salva tanta roba alla discarica, ripara e rimette in circolo elettrodomestici, insegna un mestiere a chi lo volesse imparare. Tutto questo senza una lira. Un altro gruppo, altrettanto dai “piedi scalzi” sta presentando progetti di promozione del commercio locale tramite un sistema di incentivi a comportamenti ecologicamente virtuosi, ha organizzato un mercato dei produttori locali e sta promuovendo le piccole filiere agroalimentari del territorio. Potremmo fare altri esempi. Tutto senza una lira. Senza una sede, andando a riunirsi nella sala d’aspetto della stazione, la sera, quando c’è poca gente ad aspettare il treno.


Laboratorio di riparazione e riuso di Londa
Pensi cosa avremmo potuto fare se avessimo avuto un decimo di quella cifra che anche noi ci siamo levati di tasca.

E se lei ci viene a parlare di inceneritori, Giani, scusi, ma noi non la prendiamo tanto bene.

Perché noi in Valdisieve, invece, grazie all’azione delle associazioni e dei comitati, abbiamo un paio di comuni che sfiorano il 90% (ISPRA 2018) di raccolta differenziata e saliranno ancora, applicano la tariffa puntuale, hanno le strade pulite, anche in campagna, e quei pochi, che ancora tengono i cassonetti  stradali a disposizione di sporcaccioni anonimi, ci stanno ripensando.

Ora non vogliamo annoiare chi ci legge con dati e numeri. Tutti dimostrano che abbiamo ragione noi. Basta aprire il sito di ISPRA e avere fatto le elementari: gli inceneritori sono una calamità. Le fabbriche di materiali e le azioni di riduzione dei rifiuti, riprogettazione, riciclo, sono il futuro virtuoso che ci serve.
Lei dice: “Un impianto fatto bene.” Come sarebbe, con la pista da sci sul tetto? Come quello che ci avete celebrato per anni come esempio di massima virtù nord-europea? Lo ha saputo che anche quello sarà presto superato e che i danesi non ne vogliono più sapere di bruciare le preziose risorse che stanno nelle pattumiere?
Ma se non è a quello che lei si riferisce, perché, comprendiamo che lei non vorrebbe avere una Toscana più retrograda della Danimarca, cosa intende per fatto bene? Un impianto che non inquini? Che non sprechi materiali ma li rimetta in circolo? Che costi il giusto? Che crei posti di lavoro dentro a una filiera produttiva innovativa e amica dell’ambiente? Se è a questo che pensa siamo d’accordo con lei, ma guardi che non si chiama inceneritore (o termovalorizzatore, o gassificatore), si chiama fabbrica di materiali. E verso questo la UE si sta ormai dirigendo, anche con il contributo di Zero Waste Europe.
Sì, siamo preoccupati in Valdisieve, perché ci impegniamo a cercare soluzioni che rilancino l’economia, le filiere produttive locali, la partecipazione democratica, la creatività e l’ingegno delle comunità, guardando avanti e non indietro. Ci farebbe dormire male un governatore che ci rema contro.

Lei Giani da che parte sta? Ce lo dica.

Non ci racconti che sta dalla parte delle scelte che portano ricchezza e lavoro. Tutto porta ricchezza e lavoro, quando si lavora e si produce, ma bisogna scegliere cosa e come. Vuole difendere un ceto produttivo stanco e stantio? Che fa scelte stanche e stantie per pigrizia, per avidità, perché pensare al nuovo e al futuro è più rischioso? Che sta al caldo dentro interessi sicuri di consolidati comitati di affari, dotati di una desolante e cronica mancanza di immaginazione, ma di un enorme portafoglio sempre da riempire, o di non meglio identificate varietà floreali di cerchio magico?
Se sarà eletto avrà 5-10 anni, sono tanti, sono una grande occasione, un patrimonio che appartiene a chi avrà, e a chi non avrà votato per lei. Lo spenda bene.
Non sappiamo se sceglierà questa strada, ma sappiamo che il vecchio la storia se lo porta via sempre, con le buone o con le cattive.

E noi faremo di tutto perché le “cattive” non prevalgano, per la stupidità e l’inettitudine di chi avrà la responsabilità di scegliere.

Arrivederci Giani, Auguri.
Valdisieve in Transizione


venerdì 20 dicembre 2019

VALDISIEVE IN TRANSIZIONE: APPROVATA IN CONSIGLIO COMUNALE LA DELIBERA RIFIUTI ZERO

Comunicato Stampa
Questa sera, ​​Giovedì 19 dicembre 2019, Pontassieve ha ufficialmente aderito alla 
STRATEGIA “RIFIUTI ZERO” grazie a Valdisieve in Transizione​.​
E' l'atto finale di un percorso partito anni fa quando la Rete Valdisieve/Verso Rifiuti Zero contribuì a fermare la costruzione di un grande inceneritore che avrebbe portato danni alla salute, all’ambiente e all’economia delle famiglie e avrebbe ostacolato per anni lo sviluppo di pratiche virtuose nella gestione dei rifiuti. 
Lavoro proseguito poi da Molino del Riciclo e Associazione Valdisieve che negli ultimi anni hanno informato la popolazione organizzando incontri, serate e presentazioni con i maggiori esperti di pratiche virtuose e interventi diretti con la cittadinanza. Fino ad arrivare a VALDISIEVE IN TRANSIZIONE che ha raccolto e rafforzato questo impegno per una gestione virtuosa dei rifiuti improntata alla sostenibilità, al recupero di risorse, alla partecipazione e allo sviluppo dell’Economia Circolare. 
Anche questa battaglia è ora vinta: il Comune di Pontassieve ha approvato la Delibera Rifiuti Zero proposta da Valdisieve in Transizione, che contiene obiettivi avanzati e ambiziosi che porteranno vantaggi importanti al nostro territorio.  
La Strategia Rifiuti Zero, infatti, se ben praticata, oltre a rendere più efficiente e meno dispendiosa la gestione dei rifiuti, stimola lo sviluppo dell’economia circolare e di nuove opportunità economiche, rende più consapevole l’approccio ai consumi e induce aggiornamenti alle normative.  
Ognuno quindi deve fare la sua parte: la cittadinanza consolidando le corrette modalità di conferimento dei rifiuti e vigilando che queste siano osservate; le associazioni del territorio usando comportamenti virtuosi nelle loro iniziative; i commercianti e gli imprenditori assumendo le scelte di riduzione, riuso e riciclo; gli amministratori predisponendo la migliore organizzazione possibile e adeguando le tariffe secondo il principio: “Chi più inquina più paga”.  
La delibera segna l’inizio di un nuovo impegno con l’istituzione dell’Osservatorio Rifiuti Zero (bozza regolamento), a cui Valdisieve in Transizione parteciperà insieme ad altri componenti che rappresentano settori significativi della cittadinanza, per raggiungere e sviluppare gli obiettivi della delibera. Invitiamo tutti a portare avanti questo cambiamento pieno di opportunità di creatività e cittadinanza attiva.
La Strategia Rifiuti Zero, ideata da Paul Connett e portata avanti in Italia dallo splendido lavoro di Rossano Ercolini e dal Centro di Ricerca Rifiuti Zero di Capannori, si basa su dieci passi: separazione alla fonte, raccolta porta a porta, compostaggio, riciclaggio, ridurre i rifiuti, riuso e riparazione, tariffazione puntuale, recupero dei rifiuti, centro di ricerca e riprogettazione, azzeramento rifiuti.  
Ringraziamo tutte le persone che hanno fatto parte di questo percorso fino ad ora: i comitati, i gruppi di cittadini che si sono battuti contro la costruzione dell’inceneritore in primo luogo, chi ha sviluppato la filosofia Rifiuti Zero e si impegna da molti anni per portarla in tutto il mondo e tutti coloro che ci stanno dando una mano in questo percorso di Valdisieve in Transizione. 
Ringraziamo la Giunta e il Consiglio Comunale per aver approvato questa Delibera che ci porta finalmente ad affrontare questi problemi in maniera concreta.
In attesa di raccontarvi di più, vi auguriamo un buon inizio di cammino insieme per una Valdisieve verso Rifiuti Zero.
Valdisieve in Transizione  
FONTE PAGINA FB DI VALDISIEVE IN TRANSIZIONE

venerdì 13 dicembre 2019

BUONA LA PRIMA DEL MERCATO IN TRANSIZIONE A PONTASSIEVE

Ieri pomeriggio è stato inaugurato il Mercato in Transizione.
Un nuovo mercato settimanale per portare in piazza i prodotti del territorio, direttamente da chi li produce. 
Un momento settimanale di incontro, di scambio, di festa, per immaginare insieme nuove possibilità per il futuro del nostro territorio e delle persone che ci vivono. 

Grazie al Comune di Pontassieve e alla Fanfara della Leggera per la splendida musica che ci ha accompagnato. 
Ci vediamo giovedì prossimo, stessa ora, stesso posto!



Altre foto alla pagine facebook di valdisieve in transizione
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Vi ricordiamo anche che da Febbraio il mercato si sposta in Piazza XIV Martiri (in fondo borgo).
valdisieveintransizione@gmail.com