GUFI - Gruppo Unitario per le Foreste Italiane
LA MAFIA DEL LEGNO. Non perdetevi l'inchiesta sulle biomasse forestali che andrà in onda su “Spotlight”, la rubrica di RaiNews24, venerdì 15 luglio alle 20.30 (replica domenica 17 Luglio alle 10.30 e alle 20.30). Il documentario, a cura di Ludovica Jona, è frutto di un'inchiesta durata anni che analizza gli effetti degli incentivi pubblici alle biomasse forestali in Italia e in Romania, dove diverse guardie forestali sono state uccise dalla mafia del legno. Jona ha seguito le operazioni di denuncia dell'attivista Tiberiu Boșutar, che a settembre ha subito un tentato omicidio, e scoperto molto altro approfondendo la situazione nel nostro paese.
Oltre la metà dell'energia “rinnovabile” in Europa è prodotta bruciando legna. Si chiama biomassa forestale e secondo gli ambientalisti i circa 17 miliardi di euro di sussidi che riceve ogni anno mettono a rischio le foreste europee. Per questo l'Europarlamento sta discutendo se continuare a sovvenzionarla. “Spotlight”, la rubrica di inchiesta di Rainews24 a cura di Valerio Cataldi, nella puntata di venerdì 15 luglio alle 20.30 (e in replica domenica 17 Luglio alle 10.30 e alle 20.30) indaga sull'impatto degli incentivi alle biomasse legnose in Italia e Romania con l'inchiesta “L'affare dei tagli boschivi” di Ludovica Jona.
In Romania - paese in cui si trovano le ultime foreste vergini d'Europa e diverse guardie forestali sono state uccise dalla “mafia del legno” - la Jona ha seguito le operazioni di denuncia dell'attivista Tiberiu Boșutar, che a settembre ha subito un tentato omicidio.
In Italia, invece, l’inchiesta ricostruisce con testimonianze e dati inediti il percorso del legno che viene bruciato nelle centrali a biomasse di Calabria, Sicilia e Sardegna, scoprendo che proviene in gran parte dalla Toscana. Alcuni tagli boschivi secondo la magistratura sono risultati illegali e a Crotone - dove si trovano tre centrali a biomasse, tra cui la più grande d'Europa - l'Asp è intervenuta segnalando i rischi per la salute dei cittadini determinati dalle polveri prodotte dagli impianti.
In Romania - paese in cui si trovano le ultime foreste vergini d'Europa e diverse guardie forestali sono state uccise dalla “mafia del legno” - la Jona ha seguito le operazioni di denuncia dell'attivista Tiberiu Boșutar, che a settembre ha subito un tentato omicidio.
In Italia, invece, l’inchiesta ricostruisce con testimonianze e dati inediti il percorso del legno che viene bruciato nelle centrali a biomasse di Calabria, Sicilia e Sardegna, scoprendo che proviene in gran parte dalla Toscana. Alcuni tagli boschivi secondo la magistratura sono risultati illegali e a Crotone - dove si trovano tre centrali a biomasse, tra cui la più grande d'Europa - l'Asp è intervenuta segnalando i rischi per la salute dei cittadini determinati dalle polveri prodotte dagli impianti.
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Rivedi l'inchiesta a questo link: https://www.rainews.it/rubriche/spotlight
Fonte notizia: https://www.facebook.com/gufitalia/photos/a.584308292072847/1391601568010178/
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