Nell'articolo di fondo di Metropoli del 20 maggio 2011 appare questo titolo: " Mal di pancia SEL e IDV? 
Il Piano, lo ricordiamo, ricomprende al suo interno tutti gli impianti di incenerimento previsti dai singoli piani provinciali delle province di Prato, Pistoia e Firenze. Questi sono: Selvapiana, Greve e nella Piana fiorentina ( oltre a tener già presente quello previsto anche a Prato e quello di Montale di cui è prevista la chiusura!!).
Il totale previsto per questa impiantistica è di 276.000 ton/anno di rifiuti da bruciare.
Dallo stesso Piano si ricava che le 3 province arriveranno a produrre nel 2014 - anno in cui la produzione dei rifiuti si dovrà stabilizzare e non potrà più aumentare - un totale di 1.100.000 T/anno di RSU. Siccome vengono anche confermati gli obiettivi di % di RD da raggiungere e cioè:
QUANTO RIMARREBBE DA SMALTIRE CON IL 65% DI RD? 385.000 T/ANNO ( e siamo fuori dalle taglie degli impianti programmati).
MA SE INVECE DI FERMARSI AL 65% PER LEGGE, ANDASSIMO OLTRE E RAGGIUNGESSIMO L'80/85% CON IL PORTA A PORTA? (cosa fattibile perchè anche i nostri comuni dove lo fanno raggiungono queste cifre.....e lo stiamo facendo pure male!).
Rimarrebbero 165.000 t/anno da bruciare ( e in questa ipotesi la capacità degli impianti è sovrastimata!!!). Ma se fossimo furbi, visto che cominciano a scarseggiarele materie prime, di questi pochi rifiuti potremmo fare ancora una selezione e ridurre il tutto ancora del 70%, arrivando ad avere solo 49.500 t/anno da smaltire che a questo punto potrebbero andare in discarica al posto delle ceneri e scorie che produce un inceneritore - minimo il 30% -!!!!!
LA MATEMATICA NON E' UN OPINIONE!
A QUESTO PUNTO CI CHIEDIAMO CHI SIA QUESTO AMMINISTRATORE DEL PD DELLA VALDISIEVE E GLI CHIEDIAMO CHE SI FACCIA AVANTI E CHE CI AIUTI A PORTARE AVANTI IN QUESTI COMUNI QUELLE PRATICHE DI BUON SENSO, SOSTENIBILI PER L'AMBIENTE E PER LE GENERAZIONI FUTURE!
SE NON ORA QUANDO?
Quando ci saranno le ruspe sarà già troppo tardi .......... e le cooperative ringrazieranno!
Nessun commento:
Posta un commento