Che la crescita infinita in un mondo finito non fosse possibile lo si sapeva da mezzo secolo, da quando nel 1972 uscì il rapporto al Club di Roma "I limiti alla crescita", purtroppo osteggiato e deriso.
Ora che questi limiti si avvicinano, l'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA) inizia a riconoscerne la reale portata di fronte alla crisi climatica e ambientale, ma ancora il mondo economico e la società civile non sembrano accorgersene e continuano a promuovere nuova crescita economica insostenibile.Ne parliamo venerdì 5 novembre dalle 10 alle 13 in un webinar organizzato da ISPRA:
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