Comunicato stampa del 09.09.2015
La grande mobilitazione nazionale lanciata da Zero Waste Italy e dal grande schieramento di Associazioni nazionali e Comitati e Movimenti locali in tutte le Regioni contro il decreto applicativo dell’art.35 dello #SbloccaItalia e i conseguenti incontri con i Presidenti regionali hanno prodotto un primo importante risultato.
Oggi si è tenuta la Commissione ambiente-energia della Conferenza Stato-Regioni che ha confermato che l’incenerimento dei rifiuti non è considerato prioritario.
Oggi si è tenuta la Commissione ambiente-energia della Conferenza Stato-Regioni che ha confermato che l’incenerimento dei rifiuti non è considerato prioritario.
Giovedì 10 settembre si riunirà la Presidenza dalla Conferenza delle Regioni per preparare il plenum della Conferenza Stato-Regioni per il 24 settembre, in cui si ipotizza il rinvio al 2016 del Decreto, dopo le opportune valutazione delle Regioni sulla rispettive necessità impiantistiche.
Tutto questo alla luce dei progressi delle Raccolte Differenziate, degli attesi e programmati Piani regionali di Riduzione RU e proponendo schemi migliorativi dei TMB, con differenti bilanci di massa rispetto a quelli proposti dal Governo, finalizzando il RUR residuale alla obsoleta scelta del CSS o aprendo alle virtuose soluzioni impiantistiche costituite dalle Fabbriche dei Materiali.
Nei fatti l’impegno di Comitati, Movimenti e Associazioni in questi due giorni di mobilitazione e presìdi ha raggiunto il risultato di costringere la politica a fare conti con la società civile, con le sue istanze e con la sua competenza.
Si ringraziano fin d’ora tutti i cittadini che hanno risposto in massa all’appello di Zero Waste Italy e del suo Presidente Ercolini e i nostri tecnici di riferimento e supporto, che con le loro puntuali controdeduzioni tecniche hanno messo in crisi lo schema legislativo forzato, proposto dal Governo.
Ovviamente l’impegno non finisce qua.
E’ solo il primo passo di una battaglia, lunga estenuante e difficile verso una società a Rifiuti Zero.
La cittadinanza attiva come sempre ha fatto la sua parte e vigilerà da qui in avanti per eliminare definitivamente i gravi rischi per l’ambiente, la salute e l’economia che il decreto applicativo stava per determinare.
Con la stessa convinzione chiediamo ai Presidenti di regioni che abbiamo incontrato e che hanno risposto positivamente alle nostre osservazioni di mantenere alta la guardia nei confronti di ogni azione che possa mettere a rischio le pratiche virtuose di anni verso la sostenibilità e l’economia circolare di cui il nostro paese è all’avanguardia in Europa.
Si auspica infine un confronto col Ministro dell’Ambiente On. Galletti e uno con la Presidenza della Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome per scongiurare ulteriori errori di valutazione e definire uno scenario legislativo verso una società a Rifiuti Zero nel solco della proposta di Legge di Iniziativa popolare in discussione in Parlamento e forte della sottoscrizione di circa 90 mila cittadini elettori.
Zero Waste Italy
Si ringraziano fin d’ora tutti i cittadini che hanno risposto in massa all’appello di Zero Waste Italy e del suo Presidente Ercolini e i nostri tecnici di riferimento e supporto, che con le loro puntuali controdeduzioni tecniche hanno messo in crisi lo schema legislativo forzato, proposto dal Governo.
Ovviamente l’impegno non finisce qua.
E’ solo il primo passo di una battaglia, lunga estenuante e difficile verso una società a Rifiuti Zero.
La cittadinanza attiva come sempre ha fatto la sua parte e vigilerà da qui in avanti per eliminare definitivamente i gravi rischi per l’ambiente, la salute e l’economia che il decreto applicativo stava per determinare.
Con la stessa convinzione chiediamo ai Presidenti di regioni che abbiamo incontrato e che hanno risposto positivamente alle nostre osservazioni di mantenere alta la guardia nei confronti di ogni azione che possa mettere a rischio le pratiche virtuose di anni verso la sostenibilità e l’economia circolare di cui il nostro paese è all’avanguardia in Europa.
Si auspica infine un confronto col Ministro dell’Ambiente On. Galletti e uno con la Presidenza della Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome per scongiurare ulteriori errori di valutazione e definire uno scenario legislativo verso una società a Rifiuti Zero nel solco della proposta di Legge di Iniziativa popolare in discussione in Parlamento e forte della sottoscrizione di circa 90 mila cittadini elettori.
Zero Waste Italy
Nessun commento:
Posta un commento