Associazione Ambientalista a carattere volontario ed apartitica, che si configura quale associazione di fatto. Essa non ha alcuna finalità di lucro. L’area di svolgimento delle attività dell’Associazione è delimitata ai comuni della Valdisieve.

EVENTI 2

  • LABORATORIO RIUSO E RIPARAZIONE A LONDA 

Le attività e aperture del Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa 
sono il mercoledì e il sabato pomeriggio.

giovedì 15 maggio 2008

Incidenti sulla statale 67


LETTERA MANDATA A REPUBBLICA IN REPLICA AI VARI ARTICOLI  APPARSI SUI GIORNALI SUGLI ULTIMI INCIDENTI AVVENUTI SULLA STATALE 67.
   
L'ASSOCIAZIONE " VIVERE IN VALDISIEVE" ESPRIME QUANTO SEGUE:


"Troviamo che strumentalizzare in questo modo incidenti stradali mortali collegando gli evidenti problemi di sicurezza stradale sulla Statale 67 con la mancanza del lotto San Francesco-Dicomano della variante non faccia onore ai politici.

Il tragico incidente avvenuto sulla 67 in Viale Duca della Vittoria a Rufina, in cui ha perso la vita un giovane di 29 anni, è stato causato da un malore o un colpo di sonno; purtroppo non avrebbe fatto molta differenza se la vittima si fosse trovata a guidare sulla Variante.

Vale la pena ricordare che nessuna strada può garantire maggiore sicurezza se gli automobilisti non rispettano le regole del codice della strada. Il primo problema è la velocità: prendiamo ad esempio il caso di Pontassieve che ha già una variante alla statale. Nel 2007 ben 41 incidenti sui 111 rilevati dalla Polizia Municipale avevano come causa il mancato rispetto dei limiti. Il rapporto annuale della Municipale relativo al 2007 riscontra che “aumenta la percentuale degli incidenti gravi nelle strade extraurbane e soprattutto nella SS 67 nel tratto della ex variante di Pontassieve: si tratta di un tratto di strada in cui si misurano velocità di transito spesso troppo elevate, a volte ben al di sopra dei limiti autostradali”.  Né, sempre stando ai dati del rapporto, si riscontra una tendenza alla diminuzione del numero di incidenti nel territorio di Pontassieve dopo l'apertura della variante. Se i sindaci pensano che basti un bypass ai centri abitati per garantire automaticamente più sicurezza, probabilmente non hanno letto bene le statistiche.

Ad ogni modo, in attesa di realizzare il lotto San Francesco-Dicomano della variante alla 67 – ci vorranno comunque degli anni – suggeriamo ai nostri amministratori alcuni semplici accorgimenti per migliorare da subito la sicurezza lungo la statale a Rufina:

1)     Dotare gli attraversamenti pedonali più a rischio di semafori a richiesta; sarebbe utile ad esempio all'altezza delle scuole elementari e medie, in quanto la presenza del vigile urbano per far attraversare bambini e ragazzi non è costante.

2)     Far rispettare il divieto di sosta sul lato destro della statale a Rufina, in direzione Dicomano; divieto ripristinato da pochi mesi, guarda caso dopo una nostra richiesta di chiarimenti all'Anas, ma che non viene fatto rispettare nonostante le continue soste selvagge (vedi foto).

Inoltre in tempi relativamente brevi si potrebbe terminare il collegamento fra i vari tratti di strada nella zona alta di Rufina – molti dei quali senza sfondo – realizzati con le recenti lottizzazioni; una volta creata questa direttrice, si potrebbero istituire sensi unici nelle traverse che la collegano alla 67, con una viabilità più razionale di cui beneficerebbero anche le scuole.

Infine per ridurre parte del traffico pesante all’interno dell’abitato di Rufina, si potrebbe sfruttare la linea ferroviaria nella zona di Scopeti per gli spostamenti delle merci.

Non serve aspettare la variante, per migliorare la sicurezza lungo la 67 ci si può mettere a lavoro da subito. "


Nessun commento:

Posta un commento