E dopo le pubblicazioni dei risultati dello Studio Moniter (costato alla regione E. Romagna 3 milioni di euro), prima tranquillizzanti e poi però smentiti dallo stesso Presidente del comunicato scientifico Benedetto Terracini che ha smentito il comunicato ufficiale della Giunta in cui i risultati dello studio venivano nascosti e falsati, arriva anche qui la DIOSSINA nel LATTE MATERNO come è successo a Montale.
La probabile causa il vicino inceneritore di HERA ( che naturalmente si chiama fuori ).
Intreressanti comunque le parole dell' esperto PAOLO GHINASSI, DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO SANITÀ PUBBLICA alla domanda: "Anche se i limiti nelle emissioni sono rispettati, non c'è il rischio derivante dall'accumolo nell'organismo?"
Risposta: " PROBABILMENTE SI, ma è poco studiato: gli approfondimenti fatti finora riguardano eventi di fortre dispersione nell'ambiente, tutti relativamente recenti e dovuti a guasti o azioni fraudolente, come nel caso di alcuni mangimi prodotti in Germania o in Belgio (..)"
Il fatto che il fenomeno della diossina e del suo accumulo, che entra poi nella catena alimentare, sia STUDIATO POCO non è nè di buon auspicio per gli abitanti nei dintorni degli attuali e futuri inceneritori nè a livello di serietà per chi oggi deve ddecidere sulla pelle dei cittadini.
PRIMA DI CONTINUARE CON QUESTA SCELTA SCELLERATA DI COSTRUIRE ESCLUSIVAMENTE ( O QUASI) INCENERITORI PER GESTIRE I RIFIUTI, COME MINIMO SI DOVREBBERO FARE TUTTE LE ANALISI E INDAGINI SANITARIE/AMBIENTALI NECESSARIE!
IN VALDISIEVE PER ESEMPIO SUCCEDE IL CONTRARIO, PRIMA SI COSTRUIRA' IL NUOVO MEGAIMPIANTO E POI SI FARANNO LE INDAGINI!!!! COME SE IN QUESTI 40 ANNI L'ATTUALE IMPIANTO AVESSE VERAMENTE EMESSO SOLO VAPORE ACQUE0 COME DICONO ( O DICEVANO ) ALCUNI POLITICI!
FIRMA ANCHE TU PER FERMARE QUESTO MOSTRO: http://www.assovaldisieve.it/lettera/index.php
nuova e ultima versione prevista dalla documentazione AIA 2011
La nostra ricostruzione tra l'esistente e quello previsto NUOVO
PROPRIO UGUALI!!!!
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