INCENERITORE DI SELVAPIANA: COMUNICATO
RETE VALDISIEVE
APPELLO AMMINISTRATIVE 25 MAGGIO 2014
La Rete Valdisieve, dopo anni di opposizione, di proposte e di iniziative (che hanno visto
coinvolte centinaia ed in alcuni casi migliaia di abitanti della Valdisieve)
rimaste sempre senza alcuna risposta, ha appreso dai quotidiani che nelle
scorse settimane sono state fatte dichiarazioni ufficiali da parte di esponenti
del PD (partito che ha la maggioranza in tutti i comuni della Valdisieve) nelle
quali si dichiara che l’inceneritore di Selvapiana “è superato”.
Per questo abbiamo seguito
con attenzione i contenuti dei programmi elettorali di tutti i candidati a sindaco,
di tutti gli schieramenti politici, dei vari comuni della Valdisieve. Ad Aprile abbiamo consegnato nelle loro mani,
o inviato via e-mail, una “Lettera
Aperta” chiedendo di inserire nei loro programmi, in modo
chiaro e definitivo, i seguenti punti con la speranza che fossero recepiti:
- l’abbandono definitivo della pratica dell’incenerimento;
- l’adozione con delibere ufficiali della strategia RIFIUTI ZERO, con tutto quello che la stessa comporta a partire dal NO all’impianto di Selvapiana che ne rappresenta il primo passo e senza ricorrere all’incenerimento per i rifiuti residui, così come prevede la “Carta di Napoli”, in modo da non scaricare il problema su altri impianti;
- L’avvio fin da subito la creazione di nuovi centri di riuso e recupero sul nostro territorio come passo qualificante della strategia RZ;
- In conseguenza dei punti precedenti, l’impegno ad opporsi con ogni mezzo alla costruzione del nuovo inceneritore e a compiere ogni passo per sua cancellazione definitiva dai Piani Interprovinciale, Regionale e di Ambito.
Ad oggi però constatiamo
che i programmi amministrativi proposti dalle liste di coalizione che sostengono
i candidati a sindaco PD e Forza Italia, seppur ciascuno con le proprie
peculiarità nell’affrontare il tema sulla gestione dei rifiuti, non ne fanno
alcuna menzione.
Francamente ci siamo
chiesti fin da subito se le dichiarazioni sul superamento dell’impianto fossero
reali e sincere o meramente opportunistiche in vista delle elezioni
amministrative del prossimo 25 maggio; il
recentissimo ricorso al TAR promosso da AER Impianti Srl (composta per il 90% dai
comuni), sostenuto da altri ricorsi promossi dai comuni stessi della
Valdisieve, ci conferma chiaramente che la volontà è quella di rimanere
INCENERITORISTI.
In tale ricorso si chiede in
primis l’annullamento della delibera che approva il Piano d’Ambito in quanto ATO
Toscana Centro conferirebbe solo
45.000 t/a di rifiuti invece delle 60.000 t/a necessarie per far funzionare a
pieno regime il nuovo impianto. Con
45.000 t/a di rifiuti l’inceneritore risulterebbe, nonostante la storica ostinazione
nel volerlo fare a tutti i costi, economicamente insostenibile e quindi irrealizzabile
per mancanza di rifiuti.
Nella pratica quindi si chiedono più rifiuti per Selvapiana
al fine di giustificare la realizzazione dell’impianto; in ultima analisi
notiamo quindi che si lavora ancora per
costruire l’inceneritore.
L’ENNESIMA PARTITA DI PING-PONG
E’ APPENA COMINCIATA. LE SCELTE SBAGLIATE DELLE AMMINISTRAZIONI DELLA
VALDISIEVE, SUPPORTATE ANCHE DA ATO, CONTINUANO.
IL PROSSIMO
VOTO POTREBBE AVERE UN PESO SIGNIFICATIVO PER ATTIVARE INVECE PRATICHE VIRTUOSE
NEL RISPETTO DEL TERRITORIO E DEI CITTADINI VERSO
“RIFIUTI ZERO”.
USIAMOLO BENE.
Associazione Valdisieve – Comitato Valdisieve - Vivere in
Valdisieve
Nessun commento:
Posta un commento