Ci vorrebbero un pianeta e mezzo ogni anno per rinnovare le risorse impiegate: "Di questo passo prima della metà di questo secolo bruceremo beni e servizi per i quali serviranno 2 pianeti"
Ogni anno intorno alla metà di agosto suona il campanello d’allarme di Global Footprint Network [allarme che fino a qualche anno fa coincideva con il mese di Ottobre, oggi invece anticipato alla metà di Agosto], l’associazione che stima il giorno in cui finiamo le risorse ecologiche prodotte per l’anno intero, rappresentata in Italia per questa campagna da Rete civica italiana. Ed è oggi, 19 agosto, l’Earth Overshoot Day, il giorno in cui il fabbisogno umano di risorse eccede la capacità rigenerativa del pianeta: in otto mesi abbiamo consumato tutti i beni “a disposizione”, quindi da oggi fino alla fine dell’anno stiamo consumando oltre quanto ci potremmo permettere. Secondo i calcoli che Global Footprint Networkfaceva nel 2012, per rinnovare le risorse che bruciamo nel corso dei 12 mesi ci vorrebbe almeno un pianeta e mezzo: “Di questo passo, prima della metà di questo secolo, ogni anno consumeremo il quantitativo di risorse prodotto da due pianeti”, si legge in un comunicato dell’associazione.
Ogni anno intorno alla metà di agosto suona il campanello d’allarme di Global Footprint Network [allarme che fino a qualche anno fa coincideva con il mese di Ottobre, oggi invece anticipato alla metà di Agosto], l’associazione che stima il giorno in cui finiamo le risorse ecologiche prodotte per l’anno intero, rappresentata in Italia per questa campagna da Rete civica italiana. Ed è oggi, 19 agosto, l’Earth Overshoot Day, il giorno in cui il fabbisogno umano di risorse eccede la capacità rigenerativa del pianeta: in otto mesi abbiamo consumato tutti i beni “a disposizione”, quindi da oggi fino alla fine dell’anno stiamo consumando oltre quanto ci potremmo permettere. Secondo i calcoli che Global Footprint Networkfaceva nel 2012, per rinnovare le risorse che bruciamo nel corso dei 12 mesi ci vorrebbe almeno un pianeta e mezzo: “Di questo passo, prima della metà di questo secolo, ogni anno consumeremo il quantitativo di risorse prodotto da due pianeti”, si legge in un comunicato dell’associazione.
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