Associazione Ambientalista a carattere volontario ed apartitica, che si configura quale associazione di fatto. Essa non ha alcuna finalità di lucro. L’area di svolgimento delle attività dell’Associazione è delimitata ai comuni della Valdisieve.

EVENTI 2

  • LABORATORIO RIUSO E RIPARAZIONE A LONDA 

Le attività e aperture del Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa 
sono il mercoledì e il sabato pomeriggio.

venerdì 11 ottobre 2019

I CAMBIAMENTI CLIMATICI E LE ALTRE PROBLEMATICHE PIU’ IMPELLENTI PER L’AMBIENTE

Il convegno, dopo la proiezione di un cartone animato sul tema ecologico prodotto dagli allievi della scuola di Londa, si è aperto con l’intervento del dott. Luca Pardi, ricercatore del CNR, che ha ripercorso l’evoluzione tecnologica del genere umano fino all’era attuale dove si sono manifestati i problemi alla base dei cambiamenti climatici. Sicuramente di origine antropica le cause di tali cambiamenti, nell’affermazione congiunta della quasi totalità della comunità scientifica. Improprie le affermazioni, ha sottolineato Pardi, di alcuni esponenti del mondo scientifico non appartenenti al settore specifico di ricerca e quindi non competenti in merito. La situazione attuale mette paura e la nostra generazione, la quale nonostante l’età avanzata avrà comunque a che fare con gli effetti del cambiamento, ha enormi responsabilità e doveri verso la propria discendenza e tutte le nuove generazioni.
Federico Fazzuoli, giornalista noto per il programma Linea Verde, ha sottolineato il meccanismo perverso dell’economia, cui sono dovuti i cambiamenti climatici, cui è collegata e pienamente responsabile la politica. Effetto parallelo del pensiero economico dominante è l’emarginazione dalla scena pubblica di coloro che prendono posizione contro gli interessi economici e contro chi li sostiene. Ottima la puntualizzazione sulle differenze sostanziali che vi sono tra i concetti di crescita e sviluppo e il concetto di progresso: la crescita e lo sviluppo, che si perseguono oggi, sono alla base dei problemi. Saremo tutti sempre più colpiti dai fenomeni estremi: siccità o alluvioni, eccessi di caldo o freddo, insomma estremi climatici. Originario di Terranuova Bracciolini nel Valdarno ha portato l’esempio di una recente tromba d’aria che ha scoperchiato molti tetti. Una nota positiva alla mobilitazione dei giovani e alla figura di Greta Thumberg.
Mariarita Signorini, presidente Nazionale di Italia Nostra, ha ripercorso l’impegno e le vittorie anche sugli inceneritori come quello di Selvapiana e quello di Firenze, supportata da validi professionisti come l’avvocato Gianluigi Ceruti e tutti coloro che si sono impegnati in merito. Ha sottolineato di come sia importante impegnarsi e di come, specie adesso con l’incarico nazionale, sia estremamente oneroso l’impegno a causa della quantità di casi nel settore dell’ambiente e del patrimonio culturale. Una nota di merito particolare all’attività di Greta Thumberg che ha saputo mobilitare milioni di giovani a livello internazionale, su temi reali e concreti, utilizzando un linguaggio semplice e chiaro, quando l’associazionismo ha spesso avuto difficoltà a far breccia nell’attenzione dei giovani su questi temi: un successo positivo ed estremamente importante. Signorini ha toccato ancora alcuni temi di rilievo, come il concetto errato della gestione boschiva che per motivi di interesse economico si vuole coltivare e manutentare come fossero sistemi agricoli, annotando di come sia errato formalmente il concetto dell’aver considerato in forte incremento le superfici boscate a causa dell’inserimento nel censimento forestale di soprassuoli non boschivi ma ex coltivi ancora in una forma estremamente iniziale di evoluzione. Pericolose e fuori luogo, inoltre, le iniziative del ministro come quella di voler mandare in Francia, al Louvre, in mostra opere uniche originali e delicatissime come l’Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci.
L’avvocato Gianluigi Ceruti (componente del collegio legali per la vicenda dell’inceneritore di Selvapiana, esperto nel settore del diritto ambientale e urbanistico, già consigliere nazionale per oltre vent'anni e vicepresidente nazionale dell'associazione Italia Nostra dal 1980 al 1990 e deputato promotore di legislazioni per l’ambiente e la salute, per i parchi nazionali) nel presentare il libro “L’avevamo detto…” (ed. Agorà Factory) ha sottolineato come l’esempio dei contenuti di tutti i coautori sia un esempio estremamente importante di impegno personale contro un sistema perverso che pospone i valori riconosciuti e comuni agli interessi di parte e economici; un esempio, nel libro, di tante persone che vanno considerate come eroi del nostro tempo. Estrema considerazione va data, ha detto Ceruti, all’azione di Greta ed ai contenuti che sta portando all’attenzione mondiale pubblica: anche ognuno di noi potrebbe contribuire indirettamente all’affermazione di queste idee attraverso proposte, scritte all’Accademia Reale Svedese delle Scienze, di una candidatura al Nobel per la pace di Greta Thumberg; parimenti sarebbe utile che ognuno di noi scrivesse al segretario delle Nazioni Unite per perorare la sottoscrizione di tutte le nazioni, in modo vincolante, degli accordi per il clima di Parigi: contro le mancate ratifiche di Trump o altri. Per gli impegni disattesi di Trump sarebbe utile scrivere anche all’ambasciatore americano in Italia.

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