Al capogruppo "insieme per rufina" (pdl) Roberto Boninsegni:

Il 13 agosto sul quotidiano "La Nazione" abbiamo letto un articolo in cui Boninsegni affermava alcune cose riguardo l'inceneritore di Selvapiana ma più che altro sulla VIA della Statale 67, richiesta dalla provincia ( Scarica Atto_dirigenziale_VIA_67_ - Scarica Rapporto_Istruttorio_VIA_67 ).

    Quella che mettiamo sotto è la replica integrale di "Vivere in Valdisieve" che è stata  pubblicata su "La Nazione" di ieri, che ringraziamo: 

Spett.  Leonardo Bartoletti

 leonardo@hlstampa.com  (cronacafi@lanazione.net - redazione.cronaca@lanazione.net)

Rufina, 16 agosto 2010

Oggetto:    Replica all’articolo “Contestato il termovalorizzatore” pubblicato venerdì 13 agosto sul quotidiano “ La Nazione” a pag. 19.

            Con gentile richiesta di pubblicazione.

In replica a quanto affermato dal Capogruppo Roberto Boninsegni, del comune di Rufina, desideriamo sottolineare questo:

• Se è vero che sono “50 anni” che il gruppo politico “Insieme per Rufina” ha a cuore il problema della viabilità di Rufina, è evidente che il comune deve aver sbagliato qualcosa nell'urbanizzazione del suo territorio non avendo previsto una alternativa e/o uno studio sulla viabilità per "decongestionare" il traffico dal centro storico.


• Non sappiamo quali competenze abbia lo scrivente per affermare che la VIA “non sia necessaria”. Se la Provincia ha richiesto la V.I.A., è ovvio che il progetto presentato qualche problema lo deve avere avuto. Non si possono “aggirare” le Leggi, né ci si deve sentire superiori.


• Inoltre la questione di  tenere “sotto scacco” la costruzione del nuovo inceneritore al fine di ottenere la variante,  ci sembra  eticamente "inadeguata". Non si può amministrare una comunità con compromessi su progetti così importanti i cui "danni" ricadono su tutta la cittadinanza. Che gli inceneritori siano dannosi per la salute di tutti non è un’ invenzione degli ambientalisti ma quanto confermano gli studi medici: non ultimo quello francese  in cui si asserisce che a vivere in prossimità di un inceneritore vi è il rischio di malformazioni fetali (http://gestionecorrettarifiuti.it/pdf/maternal.pdf ).

• Per quanto riguarda la salute dei cittadini di Rufina ci sembra che Boninsegni si riferisca solo al numero limitato di abitanti del centro storico, mentre con l'entrata in funzione del nuovo inceneritore, che brucerà circa 10 volte quello che si è bruciato in questi 35 anni, saranno coinvolti pesantemente tutti i cittadini della Valdisieve!


• Alla domanda: "dove erano le associazioni quando si è deciso di costruire il "termovalorizzatore", replichiamo:

forse vicine alle “perplessità” dello stesso Boninsegni che facendo parte del consiglio comunale ha le potenzialità per "fermare" un progetto di questo tipo. Ci sembra invece  che sia servito solo come “ricatto” per avere una variante alla strada!!

 

Siamo noi ora a chiedergli: “dove era quando i cittadini della Val di Sieve si sono organizzati in comitati e associazioni per combattere contro questa scelta?”.

La preghiamo di consultare un vocabolario di italiano: FANTOMATICO=   INCONSISTENTE – IMMAGINARIO – IRREALE.

     Cordiali saluti

  Associazione “Vivere in Valdisieve”

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