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EVENTI 2

  • LABORATORIO RIUSO E RIPARAZIONE A LONDA 

Le attività e aperture del Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa 
sono il mercoledì e il sabato pomeriggio.

giovedì 17 giugno 2021

𝙙𝙞 𝙍𝙊𝙎𝙎𝘼𝙉𝙊 𝙀𝙍𝘾𝙊𝙇𝙄𝙉𝙄: #ALIA INQUINATA: VUOL FAR PAGARE I PROPRI FALLIMENTI AI CITTADINI! CHI HA SBAGLIATO PAGHI E SE NE VADA.

 Il commento di Rossano è in riferimento alle notizie riportate dal Corriere Fiorentino: 

Toscana Centro, in arrivo le bollette-stangata sui rifiuti: 6 per cento in più l’anno fino al 2025

Questi TAP MANAGER sempre "spigliati top manager" (con i soldi degli...ALTRI e cioè dei cittadini-Pantalone) che hanno fatto di tutto per bloccare l'applicazione delle "buone pratiche" #rifiutizero opponendosi al porta a porta e facendo di tutto per realizzare il fallito progetto dell'inceneritore di #CasePasserini ora pretendono aumenti stratosferici per ripianare i BUCHI da loro provocati.

Si vorrebbero imporre aumenti medi del 20% coinvolgendo comuni virtuosi che in questi anni, nonostante l'ostracismo di #ALIA (sempre spalleggiata da logiche "fiorentinocentriche") hanno saputo allinearsi ai comuni più avanzati della Toscana e d'Italia.
Addirittura, in alcuni casi, gli aumenti arrivano al 40% giustificati solo dalla necessità di APPIANARE 51 milioni di debiti.
In qualsiasi azienda che si rispetti chi ha sbagliato deve essere allontanato tanto più quando c'è da chiedere scusa per i fallimenti conseguiti.
Dare la colpa al #decreto116 (che effettivamente ricalca mentalità ormai superate in una logica privatistica e anti buone pratiche) e ad #ARERA che pure ricalca schemi obsoleti e di riproposizione lobbistica di incenerimento) è comunque fuorviante e non può sviare da responsabilità circostanziate che coinvolgono RESPONSABILITA' POLITICHE A partire da quelle del comune capoluogo.
Affermare che le remunerazioni dei materiali dalle raccolte differenziate sono basse significa omettere che esse lo sono PERCHE' quei sistemi di #RD basati sul cassonetto stradale
e/o "intelligente" comportano livelli di purezza merceologica dei materiali raccolti infimi divenendo (per esempio per le plastiche) un costo anzichè un ricavo.
La stessa assenza di impianti o meglio carenza, è il frutto di un'assenza di #progettazione per un'impiantistica di #compostaggio e di #piattaforme (per esempio per i #RAEE) di valorizzazione delle materie prime seconde.
Perchè queste criticità non si manifestano in #ATO Costa?
Semplice: perchè qui comunque le buone pratiche sono andate avanti con RD di qualità e una minimizzazione del rifiuto urbano residuo.
Sarà un caso che proprio in ATO Costa si concentrano ben 30 comuni che hanno abbracciato la strategia anti inceneritore Rifiuti Zero?
Sarà un caso che adesso con l'ingresso del Comune di Livorno in Reti ambiente ben oltre il 55% delle quote di questa ATO sono nelle mani dei comuni RZ?
Occorre SCARDINARE il vecchio sistema di ALIA INQUINATA DA SAPIENTONI CHE STANNO TENENDO DI 20 ANNI INDIETRO I COMUNI dell'ATO centro e di gran parte dell'intera Toscana (vedi ATO sud che ha seguito lo stesso approccio di Giannotti e soci)..
Un grazie a quei sindaci spesso attaccati anche sul piano personale che hanno il coraggio di chiedere conto alla gestione di ALIA! Grazie a Edoardo Prestanti che non si è mai fatto intimidire dai tentativi di isolamento riservati a sindaci "ribelli" e lungimiranti. Siano i sindaci a pretendere questa svolta !
Zero Waste Italy si mette a disposizione e a servizio di questo bisogno di #SVOLTA.

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