Toscana, Pd e renziani cominciano a smontare la legge sul paesaggio “più avanzata d’Italia”: meno ostacoli su ristrutturazioni e volumetrie
Il piano territoriale voluto 7 anni fa dalla giunta Rossi e dall'assessora Marson scontentò parecchie categorie già all'epoca, dai signori del marmo a quelli del vino. E ora viene più che ritoccata dal nuovo centrosinistra di Giani, a iniezione Italia Viva. "Solo semplificazione delle norme" assicurano dem e alleati.
di Carlo Giorni | 4 DICEMBRE 2021
C’è chi la ricorda srotolare davanti ai giornalisti la cartina di una vigna entrata nella golena del fiume Orcia, in provincia di Siena, e lei che spiegava il rischio che i diserbanti finissero nell’acqua. Lei è Anna Marson, 64 anni, veneta di Treviso, ex assessore all’urbanistica della Regione Toscana, descritta come “una tiranna del paesaggio”, “bene comunista” e “sessantottarda”. Motivo? La realizzazione del Pit (piano di indirizzo territoriale), approvato nel 2014, contro il quale si scatenarono le categorie economiche colpite, dai signori del marmo a quelli del vino............................
Due le modifiche principali.
Primo: la proroga a cinque anni dei piani operativi in scadenza. ...........................
Secondo: le modifiche consentono la possibilità di inserire casette mobili e attrezzature agricole attenendosi solo alle norme previste dal settore agricoltura...................................
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