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Apprendiamo che il valente botanico Stefano Mancuso, consigliere scientifico del sindaco di
Firenze Dario Nardella ha avuto l'incarico di progettare una sorta di "bosco" per nascondere l'impianto di trattamento termico che ALIA (ATO centro Toscana) vuole realizzare ad Empoli. Si tratterebbe di un "inceneritore sotto mentite spoglie", che costerebbe 400 milioni pari pari, come quello proposto da ENI A STAGNO (LI) che dovrebbe trattare 256.000 tonnellate di Combustibile Solido Secondario da Rifiuti per produrre metanolo. A livello normativo è a tutti gli effetti un inceneritore e a livello ambientale produce tutti gli effetti indesiderati relativi ai trattamenti termici dei rifiuti.
Singolare ed inquietante che Stefano Mancuso si sia reso disponibile a questa operazione tra l'altro in forte odore di "conflitto di interessi" (riceve compensi? Lui è consigliere scientifico del sindaco di Firenze che è il capofila di ALIA). Ovviamente attendiamo risposte dall'interessato prima di trarre tutte le conclusioni. Intanto un'ulteriore conferma che la "scienza ufficiale" è tutt'altro che neutrale e che molti ambientalisti televisivi sono spesso parte della casta ammanigliata con la lobby trasversale dell'industria sporca. Ecco perché Zero Waste promuove la SCIENZA DEI CITTADINI!
#zerowaste
FONTE FB PROFILO ROSSANO ERCOLINI https://www.facebook.com/photo/?fbid=10228601202720145&set=a.10200946956101263
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