Le motivazioni potrebbero essere di vario tipo, dal cercare di uscire da questa operazione (viste le manifestazioni popolari e i vari incontri che si sono susseguiti per informare la popolazione; oppure quella di cercare di ottenere qualcosa di più visto che, stando ai documenti presentati, Empoli conterà molto poco all'interno della Multiutility (come tutti gli altri comuni, eccetto Firenze e Prato, unici con quote a 2 cifre!); rinviare il tutto, cercando di far rivalutare tutta l'operazione con i valori di bilancio del 2022 e per cui sarebbe tutto da rifare?
Non lo sappiamo, ma scommettiamo che il tempo ce lo svelerà. Soprattutto grazie a tecnici come Remo Valsecchi, che da esperto in questo campo, ha a suo tempo redatto una relazione che ripubblichiamo volentieri. La trovate a questo link: https://drive.google.com/file/d/199NsDx_1L3cAMm81t1yptqc1YccZAA74/view?usp=sharing
Leggendo gli articoli, pare che le varie e tante delibere di tutti i consigli comunali (66) che sono state votate in questi ultimi tempi per ottemperare alla creazione di questa Multiutility di pluriservizi (gas, rifiuti, acqua), non siano tra di loro simmetriche, cioè che ci siano delle discrepanze (che potrebbero evidenziare "pesi" diversi di alcuni comuni rispetto ad altri). Ricordiamo che il tutto è passato quasi inosservato dalla maggioranza delle persone, con la furia di rispettare certe tempistiche, senza fare informazione e chiedere ai cittadini cosa ne pensassero; eccetto che una fantomatica consultazione pubblica, qualche giorno prima dei consigli comunali (con tanti documenti da leggere, molto tecnici), da fare tramite web il cui titolo: "OGGETTO: CONSULTAZIONE PUBBLICA EX ART. 5 COMMA 2 DEL TUSP PER LA COSTITUZIONE DI UNA NEWCO PUBBLICA NELLA QUALE CONFERIRE LE AZIONI DI PUBLIACQUA SPA" limitava ovviamente le osservazioni a quanto veniva riportato. Infatti ogni osservazione in merito alla, per esempio, quotazione in borsa futura - di cui tutti gli amministratori a vario titolo, sanno da sempre - veniva risposto che non era oggetto della consultazione (ovviamente, ma forse anche furbescamente?). E che comunque DOPO avrebbero fatto sicuramente tanta informazione ai cittadini (però solo DOPO, a cosa fatte).
Vedremo come andrà a finnire questa ondata di ripensamenti, se così si possono chiamare. E dove porteranno.
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Immagini tratte da articoli apparsi su vari quotidiani, La Nazione, La Repubblica, Il Tirreno (ai quali si rimanda per la lettura integrale).
Altri post sul tema Multiutility qui: https://associazionevivereinvaldisieve.blogspot.com/search/label/Multiutility
AGGIORNAMENTO 29 dicembre 2022:
X la la lettura si veda sui giornali.
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