«Volete che sia approvata la proposta di legge
regionale di iniziativa popolare n. 177/XIII, recante “Modificazione
alla legge regionale 3 dicembre 2007, n. 31 (Nuove disposizioni in
materia di gestione dei rifiuti)”, pubblicata nel B.U.R. n. 34 del 16
agosto 2011 e depositata presso la Segreteria generale del Consiglio
regionale in data 29 dicembre 2011».
In particolare, la legge prevede l’adozione di un piano regionale di
riduzione dei rifiuti, l’incremento di recupero di materia,
l’introduzione di un sistema di tariffazione puntuale, la collaborazione
con altre regioni per il recupero energetico. E soprattutto, esclude la
possibilità che vengano costruiti impianti inceneritori o più
genericamente di smaltimento a caldo dei rifiuti urbani ed assimilati.
Questa è la parte del testo che riguarda l’argomento specifico e più delicato:
Articolo unico
(Modificazione all’articolo 7)1. Il comma 5 dell’articolo 7 della legge regionale 3
dicembre 2007, n. 31 (Nuove disposizioni in materia di gestione dei
rifiuti), è sostituito dal seguente:
“5. In considerazione delle ridotte dimensioni territoriali della
regione e dei limitati quantitativi di rifiuti prodotti, in conformità
agli obiettivi di cui all’articolo 10, comma 1, al fine di tutelare la
salute e di perseguire criteri di economicità, efficienza ed efficacia,
nel ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti speciali non
pericolosi, non si realizzano né si utilizzano sul territorio regionale
impianti di trattamento a caldo quali incenerimento,
termovalorizzazione, pirolisi o gassificazione”.
http://www.polisblog.it/post/30705/referendum-pirogassificatore-val-daosta-risultati-definitivi-ha-vinto-il-si-approvata-la-legge-regionale-sui-rifiuti------------------------------------------------------------------------------
coordinatore della Rete Italiana Rifiuti Zero
45%) con il 94% che dice no al pirogassificatore sostenuto dall'Union Valdotain
(partito di maggioranza). Questo risultato HA VALORE VINCOLANTE essendo la Val
d'Aosta regione a statuto speciale ed è addirittura deliberante. Cioè si dovrà
legiferare per soluzioni nella gestione dei rifiuti ALTERNATIVE AI TRATTAMENTI A
CALDO e cioè verso rifiuti zero!
CHI SCRIVE ha dato il suo importante appoggio la Zero Waste Italy e la Rete
Nazionale Rifiuti Zero.
l'entusiasmo di oltre 150 persone accorse all'incontro organizzato dalla
cooperativa LE PAN NER per la presentazione della strategia rifiuti zero e della
esperienza del Comune di Capannori.
FORTI!
VERSO RIFIUTI ZERO.
Nessun commento:
Posta un commento