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EVENTI 2

  • LABORATORIO RIUSO E RIPARAZIONE A LONDA 

Le attività e aperture del Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa 
sono il mercoledì e il sabato pomeriggio.

lunedì 7 gennaio 2013

PRC: Interrogazione sulla Delibera di Ato Toscana centro x inceneritore di Selvapiana


Glu
Al Sindaco del Comune di Reggello


Al Presidente del Consiglio Comunale


Oggetto: interrogazione urgente “ l’ATO Toscana
Centro il 13 dicembre 2012, quattro giorni prima dell’approvazione del Piano
Interprovinciale dei Rifiuti,  approva il
nuovo piano economico finanziario per la realizzazione del mega inceneritore di
Rufina con il quale vengono raddoppiati i costi: dai 42 milioni previsti anni
fa ora siamo a quota 88.143.586,04
(di cui 9.487.020,00 di IVA). Oltre ai danni ambientali e sanitari i dati
rivelano anche una palese insostenibilità economica.  Il nuovo piano economico finanziario proposto
da AER impianti Srl  non è mai stato reso pubblico in nessun organismo consiliare al fine
di espimere controllo e indirizzo
. Il Comune di Reggello  insieme al Comune di Rignano sull’Arno
approva il piano, mentre i Comuni di 
Figline Valdarno e Incisa non partecipano ai lavori dell’Assemblea. Tenuto
totalmente all’oscuro il Consiglio Comunale e le commisisoni competenti a
fronte di una operazione insostenibile dal punto di vista ambientale, sanitaria
ed economica” Ai sensi del Regolamento del Consiglio Comunale si richiede
l’iscrizione all’ordine dei lavori.


Il
13 dicembre 2012 si è tenuta l’Assemblea dell’ATO Toscana Centro ( Autorità per il servizio di gestione integrata
dei rifiuti urbani
) per ratificare il piano economico finanziario
dell’inceneritore di Rufina.


L’ATO
è l’Autorità di organismo di diritto pubblico rappresentativo di tutti i Comuni
appartenenti all’ambito territoriale ottimale “Toscana Centro”, ovvero dei
Comuni delle Provincie di Firenze, Prato e Pistoia, infatti alla discussione
del provvedimento hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni  nelle persone dei Sindaci o assessori
delegati secondo le rispettive quote di partecipazione di cui alla statuto
dell’Autorità.


L’Assemblea
ha approvato il piano economico finanziario proposto da AER impianti Srl e le
tariffe conseguenti nonchè tutta una serie di prescrizioni da adottare.  


Da
evidenziare che il piano economico e finanziario trasmesso da AER in data 22
ottobre 2012 non è mai stato reso
pubblico ad alcun organismo consiliare e mai soggetto ad iniziativa di
controllo e indirizzo, né tanto meno di una corretta e tempestiva informazione
al Consiglio Comunale
.


Ma
il fatto che desta perplessità e preoccupazione è che allegata al piano si
trova una relazione del Direttore Generale 
Due diligence del piano economico
e finanziario per la proposta di costruzione e gestione  dell’impianto di termovalorizzazione di
Rufina
” con la quale viene dichiarata coerenza in merito alle


1-     caratteristiche tecniche dell’impianto in relazione
alla pianificazione vigente


2-    
ai costi di costruzione dell’impianto rispetto ad impianti
con caratteristiche similari


3-    
ai costi di gestione operativa dell’impianto


4-    
allo sviluppo del piano economico finanziario e del
finanziamento dell’impianto


Da quanto sopra descritto il
documento oggetto di valutazione dell’Assemblea di ATO ha effettuato una
valutazione dei costi di investimento dell’inceneritore dei Cipressi sito in
località Selvapiana, del relativo piano economico finanziario e dei prezzi di
accesso all’impianto medesimo, così come proposti da AER impianti Srl, inoltre è
stata valutata sulla base della convenzione 
sottoscritta fra ATO Toscana Centro, AER Spa ed AER Impianti Srl, la
quantità di rifiuti da conferire all’impianto da parte di ATO, nonché
l’identificazione dei principali elementi economici caratterizzanti il
conferimento medesimo.


Al termine di queste considerazioni
l’Assemblea di ATO è stata chiamata a valutare la sostenibilità economica del
conferimento dei rifiuti urbani di ATO Toscana Centro al realizzando impianto
di Rufina.


Dei 
63 Comuni che fanno parte
dell’Assemblea di ATO la delibera è stata  votata ad unanimità  dai 36 presenti. Dei
comuni del Valdarno Fiorentino non hanno partecipato ai lavori assembleari né
il Comune di Figline Valdarno né quello di 
Incisa. 


A
detta Assemblea ha partecipato invece  l’Assessore al Bilancio, Programmazione
economica e Rapporti con le società partecipate del Comune di Reggello
esprimendo voto favorevole.


Crea
perplessità il fatto che l’Assemblea di ATO sia stata convocata prima
dell’approvazione definitiva  del Piano
Interprovinciale dei Rifiuti che è avvenuta il 17 dicembre  2012.  


In
questo senso giova ricordare che  “…Il Piano Interprovinciale stabilisce le
caratteristiche, le quantità e l’origine dei rifiuti da recuperare e smaltire,
individua i metodi e le tecnologie di smaltimento, le zone idonee e non idonee
alla localizzazione degli impianti…
” e che quindi durante l’approvazione
del Piano Interprovinciale dei rifiuti non è stato possibile “apprezzare e valutaregli atti
tecnico gestionali approvati dall’Assemblea di ATO Toscana centro
.


Quello
che è possibile evincere dal parere di ATO Toscana Centro deliberazione n.12/2012
è che il mega inceneritore a Selvapiana
Rufina si farà e che nonostante i lavori non siano ancora partiti
i costi vanno alle stelle dai 42 milioni previsti anni fa ora siamo a quota 88
milioni di euro: “…nel piano industriale
del 2004 la somma prevista per la realizzazione era di 38.948.000  euro. Tre anni dopo la previsione fu alzata a
quasi 42 milioni di euro poi confermata nella prima stesura del piano
interprovinciale del 2011 poi corretto poche settimane fa, il 17 dicembre 2012
per la precisione, a 76 milioni e mezzo
…”


Ora
mentre il Piano Interprovinciale dei Rifiuti ha stabilito per l’inceneritore di
Rufina un costo di  76 milioni e mezzo l’Assemblea di ATO Toscana Centro approva alcuni
giorni prima un piano finanziario presentato da AER impianti Srl che prevede
maggiori spese 78.656.566,04 euro ai quali vanno aggiunti quasi dieci milioni
di finanziamento IVA per precisione 9.487.020,00 pari a 88.143.586,04.


Come
si evince dai dati in nostro possesso, all’insostenibilità ambientale e
sanitaria dell’inceneritore di Rufina, 
le cifre ci rivelano anche l’insostenibilità economica dell’impianto che
in meno di nove anni raddoppia le
spese per la sua realizzazione.


Intanto
per rendere l’investimento fattibile l’assemblea ha deciso di prevedere una vita di 28 anni
del termovalorizzatore, e non 18. Totalmente elusa in tema di assemblea
l’evoluzione delle normative euopee che pongono come finalità la protezione
della salute umana  e dell’ambiente e
come obiettivo generale la costruzione di una società del riciclaggio.


Lo
scrivente Consigliere Comunale della Sinistra di Reggello in relazione
all’approvazione del piano economico finanziario proposto da AER impianti Srl e
le tariffe conseguenti in sede di ATO Toscana Centro da parte del Comune di
Reggello in merito alla costruzione del mega inceneritore di Selvapiana nel
Comune di Rufina  chiede al sindaco e
all’Assessore Competente di riferire



  • i motivi per i
    quali non è stata data alcuna comunicazione al Consiglio Comunale e alle
    commissioni consiliari competenti del 
    piano economico e finanziario trasmesso da AER in data 22 ottobre
    2012,

  • i motivi per i
    quali non è stata data alcuna comunicazione al Consiglio Comunale della
    partecipazione all’Assemblea di ATO Toscana Centro il 13 dicembre 2012 da
    parte del Comune di Reggello che in quella sede ha approvato il  piano economico finanziario proposto da
    AER impianti Srl che raddoppia le spese per la costruzione del mega
    inceneritore alla Rufina dai 42 milioni previsti anni fa ora siamo a quota
    88.143.586,04 ( di cui 9.487.020,00 di IVA),

  • i motivi per i
    quali anche successivamente non è stata trasmessa alle commissioni
    consiliari la deliberazione n.12/2012 di ATO Toscana Centro.


Altresì
chiedo di sapere i motivi per i quali il Comune di Reggello ha espresso il
proprio parere favorevole al suddetto piano  esplicitando 
su quali aspetti il medesimo
risulta essere sostenibile economicamente, ambientalmente  e in termini sanitari
.


Chiedo inoltre che vengano
esplicitate le valutazioni positive espresse dal Comune di Reggello sulla
sostenibilità economica delle tariffe di accesso all’impianto e in particolare
su quale dei due scenari proposti dal Direttore Generale  intende aderire.


Reggello 5 gennaio 2013             Sinistra di Reggello


                                    Andrea Calò
Consigliere e capogruppo


[grassetto e sottolineature a cura di vivereinvaldisieve. Per l'originale cliccare qui:  https://docs.google.com/file/d/0B5uPVnFGS9xwSnNYOEJpdENIeUU/edit ]

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