Associazione Ambientalista a carattere volontario ed apartitica, che si configura quale associazione di fatto. Essa non ha alcuna finalità di lucro. L’area di svolgimento delle attività dell’Associazione è delimitata ai comuni della Valdisieve.

EVENTI 2

  • LABORATORIO RIUSO E RIPARAZIONE A LONDA 

Le attività e aperture del Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa 
sono il mercoledì e il sabato pomeriggio.

venerdì 3 maggio 2013

Avaaz: Ce l'abbiamo fatta: l'Europa ha appena messo al bando i pesticidi ammazza-api!!

Mega-aziende come Bayer si sono scagliate con tutte le loro forze contro questa
decisione, ma una grande mobilitazione, la scienza e delle istituzioni che si
sono finalmente aperte ci hanno permesso di vincere!!










Le api di Avaaz
Api "muoiono" alla sede centrale di Bayer, Colonia

Vanessa Amaral-Rogers dell'organizzazione per la
conservazione delle specie Buglife, ha detto:
“E' stato un voto dal risultato incerto fino all'ultimo ma,
grazie a un'enorme mobilitazione dei membri di Avaaz, degli apicoltori e di
molti altri, abbiamo vinto! Non ho alcun dubbio sul fatto che i fiumi di
chiamate e email ai ministri, le iniziative a Londra, Bruxelles e Colonia, e la
gigantesca petizione firmata da 2,6 milioni di persone hanno reso possibile
questo risultato. Grazie ad Avaaz e a tutti quelli che hanno lavorato così
duramente per salvare le api!”

Le api sono fondamentali per la
produzione di circa due terzi di tutto il nostro cibo: per questo non appena gli
scienziati hanno cominciato a notare che silenziosamente stavano morendo a un
tasso terrificante e senza precedenti, Avaaz è entrata in azione, e abbiamo
continuato a spingere finchè abbiamo vinto
. La vittoria di questa settimana
è il risultato di due anni in cui abbiamo sommerso i ministri di messaggi,
organizzato manifestazioni per attirare l'interesse dei media assieme agli
apicoltori, finanziato sondaggi e molto, molto altro. Ecco come ci siamo
riusciti, tutti assieme:

  • Spingendo la Francia a resistere. Nel gennaio del 2011, un milione di
    persone hanno firmato la nostra richiesta alla Francia di mantenere il bando sui
    mortali pesticidi neonicotinoidi. I membri di Avaaz e gli apicoltori hanno
    incontrato il ministro francese dell'agricotura e hanno riempito l'etere facendo
    pressione su di lui affinché si opponesse all'aggressivo lobbying dell'industria
    e mantenesse il bando, mandando un forte segnale agli altri paesi
    europei.











    Bernie a Bruxelles
    Bernie, l'enorme ape gonfiabile, aiuta a consegnare la nostra petizione
    di 2,6 milioni a Bruxelles


  • Affrontando l'industria a testa alta. Bayer si è trovata di fronte ad
    Avaaz e ai suoi alleati che hanno portato la protesta alle sue ultime tre
    assemblee annuali. I manager e gli investitori del gigante dei pesticidi sono
    stati accolti da apicoltori, ronzii assordanti ed enormi striscioni con oltre 1
    milione di persone che chiedevano loro di sospendere l'uso dei neonicotinoidi
    finché gli scienziati non avessero verificato il loro effetto sulle api.
    Avaaz ha perfino tenuto una presentazione all'interno di uno dei loro
    incontri, ma la Bayer ha detto 'no'.

  • Farcendo in modo che la scienza conti. A gennaio l'Agenzia Europea
    per la Sicurezza Alimentare ha rilevato che tre pesticidi mettono a rischio in
    modo inaccettabile le api, così siamo entrati in azione per assicurare che i
    politici europei rispondessero ai loro esperti scientifici. La nostra petizione
    è cresciuta velocemente fino a raggiungere 2 milioni di firme. Dopo molte
    discussioni con i funzionari dell'UE, Avaaz ha consegnato la richiesta proprio
    nella sede dell'UE a Bruxelles. Quello stesso stesso giorno la Commissione ha
    proposto una messa al bando per due anni!









    La marcia degli apicoltori
    Gli apicoltori ci aiutano a consegnare la nostra enorme petizione a
    Downing Street


  • Cogliendo l'opportunità. La battaglia per salvare le api ha
    cominciato a diventare incandescente tra febbraio e marzo. In tutta l'UE i
    membri di Avaaz sono entrati in azione mentre tutti i 27 stati dell'UE stavano
    per decidere se approvare o bocciare la proposta. Non appena i giganti
    dell'agricoltura Regno Unito e Germania hanno dichiarato che non avrebbero
    votato sì, Avaaz ha pubblicato sondaggi che mostravano l'esistenza di un'enorme
    maggioranza di inglesi e tedeschi a favore della messa al bando. I membri di
    Avaaz hanno mandato quasi mezzo milione di email ai ministri UE
    dell'Agricoltura.
    Evidentemente preoccupato di avere a che fare con i
    cittadini invece che con i soliti lobbyisti dell'industria, il ministro
    britannico Owen Paterson si è lamentato di un “cyber-attacco”, che i giornalisti
    hanno trasformato in una storia in nostro favore! E poi arriva Bernie: la nostra
    ape di 6 metri a Bruxelles. Un modo davvero impressionante per consegnare la
    nostra peti zione mentre i negoziati entravano nelle fasi finali. I
    giornalisti si affollano attorno a Bernie, e ci dicono che abbiamo contribuito a
    spingere il ministro spagnolo a valutare i risultati scientifici in modo più
    approfondito e a fargli cambiare posizione
    . Ma non abbiamo ottenuto la
    maggiornaza di cui avevamo bisogno per far approvare la messa al bando.









    Bernie su The Independent
    L'ape Bernie ritratta sul giornale inglese The Independent


  • Il via libera definitivo. Ad aprile la proposta per salvare le api
    viene mandata a una commissione d'appello, dandoci la speranza di poter far
    cambiare posizione ad altri paesi. Nella tirata finale, Avaaz si unisce a gruppi
    tra cui la Fondazione per la Giustizia Ambientale, gli Amici della Terra e la
    Rete d'Azione sui Pesticidi, oltre ad apicoltri e famosi stilisti di moda amanti
    delle api, per organizzare un'azione fuori dal Parlamento Inglese. In
    Germania, gli apicoltori lanciano loro stessi una petizione rivolta al governo,
    firmata da oltre 150mila tedeschi in soli due giorni
    che viene consegnata a
    Colonia poco dopo. Ancora altre chiamate piovono sui ministri in diverse
    capitali quando Avaaz deve rispondere a un emendamento abrogativo dell'Ungheria,
    e schiera l'ape Bernie di nuovo a Bruxelles. Le aziende di pesticidi comprano
    spazi pubblicitari nell'aereoporto per catturare l'attenzione dei burocrati in
    arrivo, e comprano spazi radio suggerendo altre misure come piantare fiori di
    campo. Ma la loro macchina da propaganda viene ignorata e per prima la
    Bulgaria e poi, il premio più grande, la Germania cambiano posizione e questa
    settimana abbiamo vinto, con oltre la metà dei paesi UE che votano a favore
    della messa al bando!



E' stato un lungo viaggio raggiungere questa obiettivo,
e non sarebbe stato possibile senza scienziati, specialisti della materia,
membri delle istituzioni a noi vicini, apicoltori e i nostri alleati nelle
campagne. Possiamo essere fieri di quello che abbiamo contribuito a raggiungere
assieme.

Un importante attivista a difesa delle api, Paul de Zylva, a
capo dell'Unità Pesticidi e Impollinatori degli Amici della Terra ha detto:
"Grazie ai milioni di membri di Avaaz che si sono mobilitati
online e per le strade. Senza dubbio l'enorme petizione di Avaaz e le sue
campagne creative hanno contribuito a far fare il salto di qualità, sostenendo
il nostro lavoro e quello di altre ONG"


E' il momento di
festeggiare questa boccata d'aria per una delle creature più preziose e
importanti per la terra. Ma la messa al bando da parte dell'UE durerà solo per 2
anni e dovrà essere riconfermata. E in tutto il mondo le api continuano a morire
per i pesticidi che le indeboliscono e le mandano in confusione e per la perdita
di habitat mentre noi ariamo e costruiamo ovunque nelle campagne. In Europa e in
tutto il mondo c'è molto lavoro da fare per permettere alla scienza di valore
di guidare le nostre politiche sui temi dell'agricoltura e dell'ambiente. E noi
siamo la comunità giusta per questo compito. :)


Con speranza e
felicità,

Ricken, Iain, Joseph, Emily, Alex, Michelle, Aldine, Julien,
Anne, Christoph e il resto del team di Avaaz

PS: Continuiamo a spingere:
fai una donazione per permetterci di lanciare campagne in tempi rapidissimi e
utilizzando le tattiche più diverse sui temi che ci stanno a cuore: https://secure.avaaz.org/it/bees_victory/?bnpjPbb&v=24690


PPS: Molte campagne di Avaaz, come quella degli apicoltori tedesci di
questo mese, sono lanciate da singoli o gruppi di membri. Clicca qui per vedere
com'è facile lanciare la tua petizione proprio ora: http://www.avaaz.org/it/petition/start_a_petition/?rba13


FONTI

La storia delle api, e il ruolo di Avaaz, è stata
menzionata in centinaia di articoli. Di seguito una piccola selezione:


Ok della Ue alla norma salva-api Stop di due anni ai pesticidi killer
(La Repubblica)
http://www.repubblica.it/economia/2013/04/29/news/ok_della_ue_alla_norma_salva-api_stop_di_due_anni_ai_pesticidi_killer-57721964/


L’UE annuncia piano per restringere l’uso di pesticidi (Washington
Post)
http://www.washingtonpost.com/business/eu-says-it-will-push-through-better-bee-protections-after-members-disagree-over-pesticides/2013/04/29/eea31ecc-b0d4-11e2-9fb1-62de9581c946_story.html


Proteste animaliste per le api (Tgcom24)
http://www.tgcom24.mediaset.it/green/fotogallery/1018825/proteste-animaliste-per-le-api.shtml


L'UE mette al bando i pesticidi per la paura delle conseguenze sulle api
(Reuters)
http://www.reuters.com/video/2013/04/29/eu-bans-pesticides-over-bee-fears?videoId=242537247&videoChannel=5


L'Europa vietera' i pesticidi-killer? (GreenMe)
http://www.greenme.it/informarsi/agricoltura/9949-api-pesticidi-killer


Ue/Neonicotinoidi, a 2 giorni dalla decisione: si sfilaccia il fronte
pro chimica? (Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani)
http://www.mieliditalia.it/index.php/api-agricoltura-ambiente/notizie-api-e-pesticidi/81306-ueneonicotinoidi-a-2-giorni-dalla-decisione-si-sfilaccia-il-fronte-pro-chimica


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