Martedì il consiglio locale di Atersir ha preso atto dei patti
del distretto forlivese e cesenate e ha approvato un ordine del giorno
che prevede la costituzione di due bacini con modalità di gestione
diverse.
Si punta inoltre a
"separarare la gestione della raccolta da quella dello smaltimento dei
rifiuti, per assicurare il massimo recupero di materia e la riduzione
dei rifiuti". Tra gli obiettivi anche quello di "ridurre a 70.000
tonnellate per anno la quantità massima autorizzata per l'inceneritore
di via Grigioni, e prevedere la sua dismissione entro il 2030, in
accordo alla programmazione dei flussi di raccolta rifiuti, annullare lo
smaltimento e il conferimento in discarica entro il 2020".
Martedì
il consiglio locale di Atersir ha preso atto dei patti del distretto
forlivese e cesenate e ha approvato un ordine del giorno che prevede la
costituzione di due bacini con modalità di gestione diverse, il bacino
forlivese con affidamento attraverso una società pubblica (o attraverso
una società mista), il bacino cesenate con modalità di affidamento
attraverso una gara europea. Entrambi i bacini sono disponibili ad
aggregazioni con i territori dell'area vasta romagnola, qualora questi
condividano le stesse scelte.
FONTE: http://www.forlitoday.it/cronaca/gestione-rifiuti-patto-14-comuni-forlivese.html
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