“La Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica sulla
gestione dei rifiuti in tutta Europa. I risultati della consultazione
pubblica contribuiranno all'elaborazione di una
proposta legislativa nell'ambito della revisione della politica in
materia di rifiuti”. Lo fa sapere Andrea Zanoni, eurodeputato IdV e
membro della commissione ENVI Ambiente al Parlamento europeo. “L'Italia è
da sempre l'imputato numero uno in Europa per la mala gestione dei
rifiuti. Tra discariche illegali, conferimenti di rifiuti pericolosi in
siti non appropriati e l'incenerimento di rifiuti in cementifici e
inceneritori, stiamo avvelenando il nostro ambiente, la nostra aria e la
nostra stessa salute”. “Invito cittadini, associazioni e autorità
pubbliche ad esprimere le proprie opinioni fino al 10 settembre 2013 –
afferma Zanoni – I risultati della consultazione pubblica contribuiranno
all'elaborazione di una proposta legislativa nell'ambito della
revisione della politica in materia di rifiuti. L'attuale normativa
europea sui rifiuti definisce gli obiettivi sul riutilizzo e di
riciclaggio dei rifiuti e di riduzione dello smaltimento nelle
discariche, stabilendo che entro il 2020 debbano essere riciclati o
riutilizzati il 50% dei rifiuti urbani e domestici e il 70% dei rifiuti
da costruzioni e demolizioni. Ma a noi non basta. Bisogna intervenire
alla base, riducendo la produzione stessa di rifiuti, aumentare il
riciclo e il riutilizzo, abolire l'incenerimento e tutte le discariche
entro il 2020”.
La consultazione, disponibile solo in inglese è
divisa in tre parti: singoli cittadini, Ong e associazioni, industrie e
accademici. Le risposte dei cittadini verranno tenute in considerazione
da Bruxelles nella stesura della normativa riguardante questo
delicatissimo argomento.
Questa la pagina per poter intervenire alla consultazione
http://ec.europa.eu/yourvoice/ipm/forms/dispatch?form=wastetargets
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