Associazione Ambientalista a carattere volontario ed apartitica, che si configura quale associazione di fatto. Essa non ha alcuna finalità di lucro. L’area di svolgimento delle attività dell’Associazione è delimitata ai comuni della Valdisieve.

EVENTI 2

  • LABORATORIO RIUSO E RIPARAZIONE A LONDA 

Le attività e aperture del Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa 
sono il mercoledì e il sabato pomeriggio.

martedì 2 luglio 2013

comunicato stampa: L’inceneritore non sarà un termovalorizzatore e brucerà i rifiuti di tutta Italia. Seria preoccupazione per l'impatto ambientale che ne potrebbe derivare per la Valdisieve e il Valdarno.



Non sarà un termovalorizzatore ma un inceneritore, 

non smaltirà i rifiuti della Valdisieve ma solo quelli 

prodotti altrove. 

Queste in sintesi le conferme che ARPAT ci ha fornito

rispondendo alla nostra richiesta di pareri su quanto approvato dall’ATO lo scorso dicembre.

Infatti, negli scorsi mesi, leggendo l’ultimo PEF relativo all’impianto “I Cipressi” di Selvapiana approvato dai 

Sindaci di Valdarno e Valdisieve abbiamo riscontrato incongruenze e abbiamo richiesto pareri 

al Dipartimento Ambiente della Provincia e ad ARPAT. 

Quest’ultimi ci hanno risposto prontamente confermandoci che l’impianto di Selvapiana è codificato 

come inceneritore e non come termovalorizzatore. Inoltre ARPAT ha confermato il nostro rilievo sul 

fatto che il rifiuto della zona non ha i requisiti per accedere all’impianto. 

Infatti, secondo l’ultimo piano finanziario approvato, il rifiuto urbano indifferenziato “tal quale”, quindi il
rifiuto che non si differenzia e che si raccoglie nei contenitori rossi, non potrà essere smaltito nell’impianto 

della Rufina, in quanto, tal rifiuto, non è sottoposto a processi di pretrattamento che necessitano di 

particolari impianti non presenti in zona. 

È giunto il momento di mettere fine alla “sceneggiata” che da anni i Sindaci di Valdarno e Valdisieve 

portano avanti raccontando ai cittadini che l’impianto di Selvapiana porterà benefici in termini ambientali 

ed energetici evitando l’emergenza rifiuti locale; l’impianto di cui si parla dimensionato per bruciare 

oltre 60.000 tonnellate annue, che costerà 88 milioni di euro, non serve per smaltire il rifiuto della zona, 

che da quando è entrata in vigore la raccolta differenziata produce meno di 10.000 tonnellate annue di 

indifferenziato, ma servirà unicamente a smaltire rifiuti provenienti da fuori zona, fuori provincia e fuori 

regione. I cittadini che nel loro luogo di residenza ospiteranno, tra l’altro in una zona di pregio, il grande 

impianto non potranno beneficiare di compensazioni energetiche perché Selvapiana brucerà e non produrrà 

né calore né corrente elettrica. Inoltre la zona, già con viabilità critica, subirà il transito di tantissimi mezzi 

pesanti con rifiuti provenienti dalle più svariate parti d’Italia.
  

Perchè i cittadini del Valdarno e in particolare della Valdisieve si devono accollare gli oneri di una struttura

che a loro non offre alcun servizio ma solo un danneggiamento? Cosa si cela dietro ad una scelta politica 

così incomprensibile che però smuove cospicue somme di denaro? Perché in Toscana da una parte si 

incentiva la raccolta differenziata raggiungendo traguardi di oltre il 60% di rifiuto riciclabile ma si destina 

enormi risorse economiche in ben 9 impianti di incenerimento senza investire risorse in impianti di riciclaggio?

Perché accollare un debito ai cittadini di Valdarno Valdisieve per smaltire rifiuti prodotti in Campania piuttosto

che in Calabria o simili, quale interesse abbiamo a farlo?

Il piano rifiuti regionale e provinciale sta andando in cortocircuito oppure vi è una scelta politica di 

trasformare la nostra regione nell’inceneritore d’Italia? 

Se qualcuno, dal più alto scranno regionale alla più modesta poltrona di qualche sindaco di montagna, 

sa dare risposte è pregato di fornirle

 Consiglieri Comunali Valdarno Valdisieve 



Tiberio Corsinovi, Pierpaolo Gori, Maria Cristina Paoli (Londa), Elisa
Tozzi (Reggello), Cleto Zanetti (San Godenzo), Roberto Renzi (Figline
Valdarno), Antonio Polverini (Rufina), Sandra Bartolini (Pelago)

---------------------------------------------------------------------------------------------------------


Documenti PEF: 

https://drive.google.com/folderview?id=0B5uPVnFGS9xwNGVmR1ZsMkg3Y1E&usp=sharing  

Documenti Consiglieri Comunali Valdarno Valdisieve: 

https://drive.google.com/folderview?id=0B5uPVnFGS9xwcTh5MjVycE92azg&usp=sharing

Nessun commento:

Posta un commento