L'Ateneo denuncia l'impatto sul Polo scientifico di Sesto Fiorentino. La Regione getta acqua sul fuoco, ma la sinistra insorge: "Interessa solo fare presto la pista".
redazione 16 gennaio 2015
Sembra tutt'altro che chiusa la partita per la realizzazione della nuova pista dell'aeroporto Vespucci di Peretola. Perché la soluzione di una pista allungata fino a 2.400 metri, oltre che modificata nella direzione, sta creando malumori nella Piana fiorentina. L'ultima bordata contro il progetto è arrivata dall'Università di Firenze, che già aveva lanciato l'allarme per l'impatto che la nuova infrastruttura avrebbe comportato per il Polo scientifico di Sesto, che sorge in un'area che sarà pesantemente impattata dalla pista. L'Ateneo ha infatti deciso di presentare un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
I piani di Adf, la società che gestisce l'aeroporto guidata da Marco Carrai che ha recentemente coinvolto Corporacion America nella gestione dello scalo integrandolo a quello di Pisa, potrebbero così essere messi a rischio. E mentre la Regione invita alla calma gettando acqua sul fuoco sulla vicenda, a soffiare sul fuoco sono le opposizioni di sinistra, ormai ai ferri corti con il governatore Rossi. "A difendere importanti opere per la collettività come lo sviluppo del polo scientifico di Sesto (e i tanti soldi pubblici già spesi) non si trovano le pubbliche istituzioni ma la sola università - commenta la capogruppo di Rifondazione in Regione Monica Sgherri - l’unica cosa che conta pare invece essere fare la pista e farla presto. Sgherri valuta anche come "gravissime" le parole del sindaco di Firenze Dario Nardella, che irritato ha dichiarato di voler escludere l'Università dal dialogo sulla questione aeroporto. "Ma veramente Nardella - conclude Sgherri - ha un così alto senso istituzionale dal voler trattare l’Università con le stesse modalità come viene trattato (ingiustamente) un qualsiasi comitato di cittadini?". Anche il consigliere regionale di Sinistra ecologia e libertà Mauro Romanelli valuta come "giusto il ricorso dell'Università contro la nuova pista".
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