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venerdì 7 luglio 2017

REMOLE: Comunicato stampa del Gruppo Vie Nuove

Spett.le Redazione
cronaca/ politica / territorio


ALCUNE PROPOSTE CONCRETE DOPO L’ASTA DESERTA PER LE GUALCHIERE DI REMOLE

Il gruppo “Vie Nuove per le Gualchiere” ritiene che la sensibilizzazione sulle Gualchiere di Remole, culminata con l’affollata Assemblea del 26 giugno scorso presso il Circolo Vie Nuove, possa aver influito sull’esito dell’asta che riteniamo positivo per due motivi:
-     Primo perché le Gualchiere non sono state vendute;
-     Secondo perché c’è tempo per riaprire un nuovo percorso sulla strada
del recupero del Bene nel quale il nostro gruppo può svolgere un ruolo di attenzione attiva.

Adesso chiediamo, infatti, soprattutto al Comune di Firenze proprietario delle Gualchiere, delle case e dei terreni adiacenti, assieme ai Comuni di Bagno a Ripoli, di Fiesole e Pontassieve, di sviluppare una riflessione complessiva sul contesto territoriale, fluviale, paesistico di questa parte di Arno che include l'antico opificio, valorizzandone l'importanza storica e culturale, cercando di individuare gli ambiti su cui puntare per il recupero (ambiente, cultura, arte, artigianato, turismo, moda, tessuti), tenendo nella dovuta considerazione le previsioni urbanistiche del Piano Strutturale e del Regolamento del Comune di Bagno a Ripoli e integrando organicamente questo ambito territoriale con altri interventi, come per esempio quelli previsti dal progetto “Ad Arnum”.

A tal proposito riprendiamo dalla dichiarazione congiunta dei sindaci di Rignano, Pontassieve, Bagno a Ripoli e Fiesole del 30 dicembre 2016:

“L’accordo nasce dalla volontà di sviluppare progetti comuni e di ricerca di finanziamenti per interventi lungo quei territori che si affacciano sul fiume Arno, elemento naturale, storico, culturale ed economico di grande rilievo per l'intera Toscana... Tra gli interventi di valorizzazione ambientale, l’accordo mira a trovare fondi per progetti di salvaguardia della biodiversità ed interventi di rinaturalizzazione del fiume, uso sostenibile del suolo, sistemazione rete idraulica minore e ripristino arenili. Sul versante della mobilità e percorribilità sostenibile andranno i progetti di realizzazione di piste ciclopedonali, attraversamenti dell'Arno, micro navigabilità del fiume, poli di interconnessione e interscambio della mobilità tra servizi pubblici e mezzi privati, con lo sviluppo delle reti di trasporto pubblico lungo l’asta dell’Arno verso la Città Metropolitana”.

Siamo convinti che l’approdo possa essere un progetto che preveda la presenza pubblica e privata al fine di garantire il recupero e l’uso di tutto l’ecosistema che ruota attorno all’Arno e all’opificio; ma sottolineiamo anche il fatto che si debba raggiungere l’obiettivo attraverso un progetto di iniziativa pubblica. Si ritiene che debba essere riconsiderato il percorso già intrapreso con il Principe Carlo del Galles realizzando veramente quella Task-Force di cui parlava il Sindaco Dario Nardella nella lettera invitagli mesi fa.

Non quindi subito un nuovo bando, ma semmai un “concorso di idee”
partecipato sia a livello nazionale, che a carattere internazionale, come già avvenuto per cose simili altrove nel mondo, da cui poi costruire il  futuro bando con l’impegno politico di ricercare anche fondi pubblici dal Ministero per i Beni Culturali e dall’Europa.

Il gruppo chiede a tutti coloro che hanno dimostrato di sostenere una positiva soluzione per questa emergenza culturale, di continuare insieme questo percorso che trae forza proprio dalla partecipazione di quelle persone e/o soggetti giuridici che mettono i beni culturali alienabili al centro di percorsi di recupero che non ne valorizzino solo l’aspetto economico, ma che ne vadano ad esaltare l'inestimabile valore culturale e storico.


Il gruppo “Vie Nuove per le Gualchiere” manterrà informati su eventuali novità tutti i partecipanti all’assemblea del 26 giugno scorso che hanno lasciato i loro riferimenti. Chi volesse essere inserito in questa lista per ricevere i costanti aggiornamenti, può ancora farlo richiedendolo esplicitamente all'indirizzo mail:  vienuove@vienuove.it


Firenze, 05.07.2017

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per le redazioni,
eventuali ulteriori dettagli ai contatti 393.9190534 / 320.4317638 cordialmente, per circolo "Vie Nuove", Daniele Sordi

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