SESTO FIORENTINO –
A seguito di un ricorso presentato anche dalle Mamme no inceneritore, il Tar regionale del Lazio, ancora una volta, ha bocciato la politica del Governo in materia di rifiuti e inceneritori.
La nuova sentenza è stata depositata dal Tar del Lazio tre giorni fa, l’8 maggio, e “con questa ordinanza – si legge in una nota – viene sospeso, per la seconda volta in pochi giorni, il giudizio contro il DPCM attuativo dell’articolo 35 (il cosiddetto Sblocca Italia) e si rimanda alla Corte di Giustizia Europea la decisione in merito.
Il Tribunale del Lazio infatti rileva parecchi dubbi di compatibilità con le direttive europee, anche sotto il profilo del mancato rispetto dei principi di tutela ambientale e per questo accetta il nostro ricorso e rimanda la decisione finale alla Corte di Giustizia Europea.
Con questa nuova ordinanza, il Tar regionale del Lazio rende di fatto inapplicabile l’articolo 35 dello Sblocca Italia con cui il Governo pensava di imporre la costruzione di 8 nuovi inceneritori in Italia (tra cui quello di Firenze)”.
Il testo di questa nuova ordinanza lo trovate qui: https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=G2C6BJR2DKSFG37DCXDVHIL4CQ&q=
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