GIANNOTTI (Ad Alia spa), INSISTE SULL’INCENERITORE,
E’ INCAPACE DI SVILUPPARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E VORREBBE CONTINUARE AD AVVELENARE LA PIANA FIORENTINA.
E’ INCAPACE DI SVILUPPARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E VORREBBE CONTINUARE AD AVVELENARE LA PIANA FIORENTINA.
Per lui, dominus dei rifiuti a Firenze, da oltre 15 anni amministratore delegato di Quadifoglio spa, ora di Alia spa, si può insistere con l’inceneritore e perchè no anche con il mega aeroporto, per Giannotti la Piana si può inquinare all'infinito, chi se ne frega della salute della gente, chi se ne frega della legge che prevedeva la raccolta differenziata al 65% nel 2012, chi se ne frega se “grazie” alla sua incapacità di amministratore i cittadini hanno già pagato 58 Milioni di euro di multe per il mancato raggiungimento di Raccolta Differenziata minima.
Ora il perdente Giannotti, dopo aver preso una batosta grazie all’opposizione di migliaia di abitanti, dopo che il suo Inceneritore è quasi cancellato, ha un unico pensiero, quello di far funzionare ancora meno la raccolta dei rifiuti, scatenare il caos e con la minaccia dell’emergenza rifiuti ricattare gli abitanti e far pressioni sulla politica per rilanciare il suo Inceneritore .
Non esiste nessuna emergenza, esiste solo l’urgenza di un nuovo Piano Regionale dei Rifiuti, ambientalmente compatibile, con una raccolta differenziata spinta, un piano che guardi al futuro, al riciclo, alla diminuzione dei rifiuti, che vieti materiali usa e getta, che vieti Inceneritori e discariche.
Per attuarlo c’è urgente bisogno di una dirigenza seria, nuova, che pensa all'interesse collettivo, non i soliti che da 20 anni pensano solo ad Incenerire la Piana, che non riescono a organizzare la raccolta differenziata, che ricattano il territorio con una finta emergenza, come sta facendo Giannotti.
Vogliamo subito un nuovo Piano dei Rifiuti, senza Inceneritori ne nuove discariche, ne Giannotti, pretendiamo una nuova dirigenza che sia in grado di promuovere e gestire un cambiamento drastico e necessario nel ciclo dei rifiuti.
Presidio Noinc-Noaero
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