“Aperti nuovi cantieri stradali nell’ultima zona rurale rimasta tra Pietrasanta e Forte dei Marmi. Questo porterà a un’ulteriore perdita di campi e di alberi”.
PIETRASANTA (Lu) – Le nuove strade non snelliscono il traffico ma lo fanno aumentare. Quelle che si stanno per costruire nell’ultima zona rurale rimasta tra Pietrasanta e Forte dei Marmi porteranno a un’ulteriore perdita di campi e di verde.
È quanto denunciano in un comunicato congiunto Amici della Terra Versilia, Associazione tutela ambientale Versilia, Legambiente Versilia, WWF Alta Toscana onlus.
“A Pietrasanta, nella località Pollino, in questi giorni di quarantena capita di uscire intorno casa per prendere un po’ d’aria. I cittadini più attenti hanno segnalato di percepire talvolta nelle folate di vento l’odore di bitume. Dagli articoli di giornale si è saputo il perché: non molto distante stanno producendo bitume per costruire nuove strade.
La politica racconta che è necessario per diminuire il traffico sulle arterie principali, soprattutto quello pesante. Ma che dire degli studi scientifici che dimostrano che il traffico aumenta con la costruzione di nuove strade?
La politica racconta che è necessario per diminuire il traffico sulle arterie principali, soprattutto quello pesante. Ma che dire degli studi scientifici che dimostrano che il traffico aumenta con la costruzione di nuove strade?
Il traffico di mezzi pesanti, soprattutto, si diminuisce facendo diminuire la necessità di viaggi (ad esempio anche in questi giorni di emergenza i camion carichi di marmo e detriti hanno continuato a circolare e alcuni cantieri edili hanno continuato a lavorare).
La politica dovrebbe invece sostenere la mobilità sostenibile, incentivando l’uso delle biciclette, del trasporto pubblico e facendo diminuire quelle attività non più sostenibili che consumano suolo verde a ritmi incessanti.
La politica dovrebbe invece sostenere la mobilità sostenibile, incentivando l’uso delle biciclette, del trasporto pubblico e facendo diminuire quelle attività non più sostenibili che consumano suolo verde a ritmi incessanti.
Le rotatorie previste e che stanno costruendo sono nell’ultima zona rurale rimasta tra Pietrasanta e Forte dei Marmi (via Pisanica-via Olmi), il successivo ampliamento delle strade che vi conducono porterà a un’ulteriore perdita di campi e di alberature stradali, alcune anche storiche. E questo sta avvenendo tra l’altro a due passi dalla Versiliana. Dalla foto aerea si vede chiaramente la zona rurale circondata da edificazione”.
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