TECNICI
Arpat, la Regione prova a correre ai ripari. Anche a rischio
di incorrere nell'incostituzionalità. E' il rebus della
qualifica dei tecnici dell'Agenzia ambientale, che non
possono più essere considerati come polizia giudiziaria, come
ha stabilito una sentenza della Corte Costituzionale prima e
del Consiglio di Stato poi. Solo che la cancellazione della
qualifica, fa presente la Regione, sta creando «una situazione
molto delicata». E per questo l'assessore all'ambiente Anna
Rita Bramerini ha chiesto al presidente Enrico Rossi di
presentare al Consiglio regionale, «pur nella consapevolezza
del rischio di incostituzionalità », una proposta di legge che
riconosca la qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria ai
dipendenti Arpat già in possesso del tesserino.
Si
tratta di circa 50 persone che operano 'de facto' come
ufficiali di polizia giudiziaria, portando avanti indagini
delegate direttamente dalla magistratura riguardanti le
emissioni in atmosfera piuttosto che lo smaltimento dei
rifiuti. L'assessore Bramerini fa presente di aver tentato
«senza successo» di sottoporre la questione anche ai colleghi
delle altre Regioni e teme «il protrarsi del disinteresse » a
livello nazionale.
Associazione Ambientalista a carattere volontario ed apartitica, che si configura quale associazione di fatto. Essa non ha alcuna finalità di lucro. L’area di svolgimento delle attività dell’Associazione è delimitata ai comuni della Valdisieve.
EVENTI 2
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Le attività e aperture del Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa
sono il mercoledì e il sabato pomeriggio.
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lunedì 25 febbraio 2013
Contrordine sull'Arpat (Speriamo!)
LA REPUBBLICA FIRENZE 24/2/2'013
Contrordine sull'Arpat
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