Associazione Ambientalista a carattere volontario ed apartitica, che si configura quale associazione di fatto. Essa non ha alcuna finalità di lucro. L’area di svolgimento delle attività dell’Associazione è delimitata ai comuni della Valdisieve.

EVENTI 2

  • LABORATORIO RIUSO E RIPARAZIONE A LONDA 

Le attività e aperture del Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa 
sono il mercoledì e il sabato pomeriggio.

lunedì 10 giugno 2013

Al via la petizione "Rifiuti Zero", destinatari Rossi e Brameriniestensori del nuovo Piano regionale


QUALE MIGLIOR
MODO DI "FESTEGGIARE" LE 50.000 FIRME GIA' RAGGIUNTE

​(ma che continuaiamo a raccogiere),


CHE "RILANCIARE" LA SFIDA 


​SUL NUOVO PIANO REGIONALE DELLA
TOSCANA.

le manifestazioni del 29 giugno saranno
un'ottima occasione, nel frasttempo possiamo (GRAZIE A CRISTANO LUCCHI)


diffondere via internet e far firmare questa petizione
a ROSSI e Bramerini.

Buon lavoro a tutti/e

​[ricordiamo a tutti  che il 29 sono previste
appunto delle manifestazioni a livello regionale in più punti, e la nostra sarà
a Firenze e vi faremo sapere prossimamente come si svolgerà]​

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 Comunicato stampa
Rete Toscana per la Legge d’iniziativa popolare Rifiuti
Zero

Portavoce Fabio Lucchesi: 339/1686201

Lanciata dalla Rete
Toscana per la Legge d’iniziativa popolare Rifiuti Zero

Al via la petizione
"Rifiuti Zero", destinatari Rossi e Bramerini estensori del nuovo Piano
regionale

Su Change.org (http://chn.ge/11oJbgt) per eliminare gli
inceneritori e aumentare l'occupazione


"In queste settimane la Regione Toscana, con l'approvazione del nuovo Piano regionale dei Rifiuti,
 ha l'opportunità di fermare per sempre i pericolosi, dannosi e inutili
inceneritori. La Rete Toscana per la Legge d’iniziativa popolare Rifiuti Zero ha
pertanto lanciato una petizione popolare su Change.org (http://chn.ge/11oJbgt) per
chiedere a Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana e ad Anna Rita
Bramerini, assessore all'ambiente, di concepire un Piano che elimini una volta
per tutte l'utilizzo degli impianti e quindi capace di adottare pienamente e
senza tentennamenti la moderna Strategia Rifiuti Zero fondata sulle ormai famose
4R (Riduzione, Raccolta, Recupero, Riutilizzo dei rifiuti stessi)". Lo ha
annunciato Fabio Lucchesi, portavoce della Rete che ha continuato: "I vantaggi,
sono sotto gli occhi di tutti, sono una maggiore salubrità considerata
l'eliminazione delle diossine dalle emissioni della bruciatura e l'aumento del
l'occupazione vista l'adozione del Porta a porta (vedi Capannori e altri comuni
in Toscana, le più grandi San Francisco o Camberra nel mondo)".

La Rete chiede di firmare la petizione, destinatari dell'invito tutti i cittadini e le
cittadine che mettono al centro la salute e i diritti della persona prima
dell'interesse economico di pochi gruppi industriali. La petizione è
all'indirizzo http://chn.ge/11oJbgt e anche su
http://www.change.org/it/petizioni/perch%C3%A9-il-nuovo-piano-dei-rifiuti-della-regione-toscana-sia-senza-inceneritori-e-a-strategia-rifiuti-zero.

Ecco il testo integrale della
petizione.


A:
Anna Rita Bramerini, Assessore all'ambiente
della Regione Toscana
Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana


Presto sarà approvato il nuovo Piano regionale dei Rifiuti. Ed è aperto
più che mai il dibattito sull'orientamento che dovrà avere per rispettare quei
criteri ambientali, sanitari ed economici necessari per il benessere di chi vive
oggi in Toscana senza trascurare i diritti delle future generazioni.

Ci sono due opzioni sul campo.
- La prima prevede l'adozione di impianti di
incenerimento di grandi dimensioni su tutto il territorio regionale, come
previsto dal vecchio Piano: un'opzione costosa, conservatrice, obsoleta e
pericolosa per la salute di tutti noi, soprattutto per i più giovani.
- La seconda si basa sulla Strategia Rifiuti Zero e quindi sulla Riduzione, Raccolta,
Recupero e Riutilizzo dei rifiuti prodotti, soluzione che garantisce una
migliore salubrità, la creazione di nuovi posti di lavoro, il perseguimento di
un modello di sviluppo migliore.

Alla Rete dei Comitati, alle associazioni che da anni si battono contro gli inceneritori,
oggi insieme anche con la proposta di una Legge d’iniziativa popolare Rifiuti Zero,
non sfugge l’importanza di questa fase e ribadisce pertanto che nessun nuovo
Piano sarà un buon Piano se non fermerà l'attività degli inceneritori oggi attivi e se,
contestualmente, non bloccherà la costruzione di nuovi impianti.

Se davvero Presidente Rossi - come ha dichiarato recentemente in diverse occasioni
pubbliche -, la Giunta da lei guidata vuole introdurre nuove politiche basate
sulla Strategia Rifiuti Zero, tenga presente che mai, in nessuna buona pratica a
livello mondiale, è previsto il ricorso all’incenerimento e il conferimento in
discarica è ridotto ad una fase del tutto residuale e minimizzabile in tempi
rapidi. Inoltre, con investimenti meno ingenti, è possibile realizzare
rapidamente una raccolta Porta a Porta generalizzata, colmando quell'odioso
ritardo attuativo di cui sono storicamente responsabili le amministrazioni
locali con il mancato rispetto delle normative nazionali ed europee.

Chiediamo pertanto a Lei Presidente Rossi e a Lei assessore Bramerini,
nel vostro rispettivo ruolo di Presidente e assessore all'ambiente della Regione
Toscana, di ascoltare i cittadini, di cogliere la nuova cultura prodotta da anni
di campagne di sensibilizzazione e di perseguire quindi fino in fondo nella
volontà di adottare un Piano regionale a Rifiuti Zero.

Nessuna mediazione e nessun compromesso può essere accettato dalla Rete dei
Comitati e delle associazioni nel percorso di innovazione che può portare la Toscana
a livelli di eccellenza internazionale nella gestione dei rifiuti. I grandi
impianti, anche a biomasse, oltre che essere pericolosi per la salute come
dimostrato da numerose ricerche scientifiche, rappresentano un'enorme ipoteca
sul modello di “sviluppo sostenibile” che la retorica della politica afferma
invece di voler perseguire.

Il 2013 è l'anno della modernità; l'anno in cui a sostenere che “Rifiuti Zero è un
obiettivo possibile ed auspicabile” è il Commissario europeo per l'Ambiente
Janez Potočnik; in cui il maestro toscano Rossano Ercolini, promotore dei
Rifiuti Zero in Italia, viene premiato con il Goldman Environmental Prize e per
questo suo impegno ricevuto dal Presidente degli Stati Uniti barak Obama
alla Casa Bianca.

Per questi motivi, con questo spirito, Vi chiediamo di cogliere l'opportunità di
dotare la Toscana di un Piano rispettoso della salute dei toscani, in grado di rilanciare
l'occupazione e fermare l'anacronistico utilizzo degli inceneritori.

Cordiali saluti,

nome
cognome
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