Siamo alle fasi finali dell'inchiesta pubblica nell’ambito del procedimento finalizzato al rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) relativo al progetto di “Adeguamento volumetrico della discarica per rifiuti non pericolosi di Casa Rota, nel Comune di Terranuova Bracciolini (AR)”, proposto da Centro Servizi Ambiente Impianto S.p.A. (di seguito CSAI).
Oggi (16 aprile 2021, dalle ore 17), l'ultimo incontro on line.
Di recente ARPAT ha inviato 5 documenti (all'interno dell'iter di cui sopra, li trovate a questo LINK, contributi del 19 marzo 2021) che sono serviti al settore VIA della Regione Toscana per elaborare un atto di RICHIESTA DI INTEGRAZIONI, che potete leggere QUI.
In estrema sintesi, "si suggerisce .... al Proponente di valutare attentamente la possibilità di superare le suddette problematiche prima di procedere alla elaborazione e presentazione dell a sott o elencata documentazione integrativa".
E quali sono le problematiche?
"In particolare si fa riferimento al tema dell’inquinamento della falda, per il quale ARPAT ha segnalato di non condividere le ipotesi di sussistenza di un fondo naturale (ad oggi mai quantificato) e l’asserita provenienza da monte idraulico di parte della contaminazione, non sufficientemente dimostrata, esprimendo quindi fondati dubbi su parte del modello geologico ed idrogeologico che la sottende e al tema degli odori, in relazione a quanto emerso dalla Valutazione dello studio diffusionale che evidenzia, per lo scenario attuale e per lo scenario di progetto, livelli non accettabili di potenziale disturbo con particolare riferimento all’abitato di San Giovanni."
Vedremo come finirà questa storia.
Intanto leggiamo, proprio oggi (16 aprile 2021) che sono arrivati ulteriori documenti dalla Regione, per i quali il Sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassi, scrive così sul suo profilo facebook (e come darle torto?):
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