Con
il patrocinio del Comune di Rufina
Sabato
9 novembre ore 17,30 Villa Poggio Reale di Rufina
Primavera silenziosa ?
Storie di api e miele, di chimica, sangue, aria e
salute, di economia ed ambiente.
Relatori:
Dott.
Andrea Terreni
(Vicepresidente Nazionale Unione Apicoltori, membro
del Comitato Slow Food della Condotta di Scandicci).
Abuso dei pesticidi in agricoltura:
con i neonicotinoidi i danni per le api e gli insetti
impollinatori sono certi! E per l'uomo????
.
Dott. Paolo
Agnelli
(Museo di Storia Naturale, Università di Firenze)
Uomini e pipistrelli: una lunga storia di amore e odio
Un percorso di lotta ai veleni per la salute dell'uomo e dell'ambiente e sul valore dei pipistrelli come bioindicatori.
Uomini e pipistrelli: una lunga storia di amore e odio
Un percorso di lotta ai veleni per la salute dell'uomo e dell'ambiente e sul valore dei pipistrelli come bioindicatori.
Dott.ssa Eva Alessi (partecipazione
da confermare)
(Ecotossicologa, Responsabile Sostenibilità WWF
Italia).
Il progetto DeTox / Svelenati
Quali sostanze tossiche accumuliamo e perché.
Dott. Alfredo Zuppiroli
(Cardiologo, Associazione Medici per
l’Ambiente ISDE Italia,
affiliata
alla International Society of Doctors for Environment)
Inquinamento urbano e patologie cardio-vascolari
L’impatto negativo della qualità dell’aria sulla nostra salute.
Segue
evento conviviale
a base di prodotti biologici o a conduzione
biologica, euro 10
(prenotazione
obbligatoria c/o fiduciario Condotta S.F. 338.9299326, mastragostino@tin.it)
COMUNICATO STAMPA:
Sabato
9 novembre ore 17,30 Villa Poggio Reale di Rufina
Primavera silenziosa ?
Storie di api e miele, di chimica, sangue, aria e
salute,
di economia ed ambiente.
Primavera silenziosa è il titolo del famoso libro di
Rachel Carson, dalla cui pubblicazione sono ormai trascorsi molti anni: un
lungo lasso di tempo che però non ne ha diminuito (purtroppo) la validità dei
contenuti. Nella prefazione la citazione di E. B. White: <<Sono
pessimista sulla sorte della razza umana perché essa ha troppo più ingegno di
quanto ne occorra al suo benessere. Noi ci accostiamo alla natura solo per
sottometterla. Se ci adattassimo a questo pianeta e lo apprezzassimo, invece di
considerarlo in modo scettico e dittatoriale, avremmo migliori possibilità di
sopravvivere.>>.
Lungo la
strada temporale che porta ai giorni nostri, tanti altri pareri illuminati ma
inascoltati: da quello di Aurelio Peccei del Club di Roma al più recente di Al
Gore raccolto nel suo film “Una scomoda verità”. La fine di settembre del c.a.
ha visto la pubblicazione del nuovo Rapporto dell’ IPCC (Protocollo
Internazionale sui Cambiamenti Climatici) dove si confermano, a livello
scientifico mondiale, concordemente ed ineluttabilmente, cause ed effetti del
fenomeno. E si conferma il fatto di non aver più tempo da perdere in merito ai
rimedi necessari a quanto già in atto.
Ma la
politica e l’economia, inossidabili, continuano sulla strada disseminata ormai
di crisi e problemi sempre più difficili da risolvere, aggravate anche dalla
sovrappopolazione. I media si occupano, prevalentemente, delle diatribe di
potere e di diseducare la popolazione anche perorando
scelte errate per
evidenti interessi di parte.
Ancora oggi,
dopo tanti anni di discussioni, le istituzioni e l’industria non si discostano
da modelli produttivi e sociali obsoleti e le gestioni, per esempio, dei
rifiuti (tralasciando quelle occulte), sono ancora lontane dall’essere risolte ottimamente
a monte ed a valle dei relativi cicli vitali. In genere la valorizzazione
quantitativa dei consumi ed il modus vivendi producono i problemi che
conosciamo, i quali portano a deteriorare l’ambiente, a produrre danni alle
forme viventi compresa la specie umana.
Le relazioni
di oggi, forse per qualcuno apparentemente separate, servono a dare una
immagine complessiva convergente e di relazioni reciproche. Anche nei casi
esposti dai singoli esperti, oltre all’evidenza delle cause e degli effetti, appare
l’altrettanto evidente carenza o mancanza di tempestività
o efficienza nelle
soluzioni necessarie.
Per
concludere, citando ancora Rachel Carson: <<…devo far presente che sono
debitrice verso una folla di persone, molte delle quali a me sconosciute, ma
che non di meno rendono legittima la pubblicazione di un libro come questo.
Sono le persone che per prime si levarono contro l’avvelenamento irresponsabile
ed impudente della Terra su cui viviamo insieme con tutte le altre creature, e
stanno oggi combattendo migliaia di piccole battaglie destinate a far trionfare
il buon senso e la ragionevolezza
nel nostro adattamento al mondo che ci
circonda.>>
Un encomio
finale, quindi, a tutti coloro che conducono tali battaglie, a coloro che
coraggiosamente producono pulito e nel segno della sostenibilità. Ai cittadini
che sanno scegliere con intelligenza.
Il
fiduciario della Condotta Slow Food Mugello e Levante Fiorentino, Leonardo
Mastragostino.
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