Aperto un procedimento penale sul taglio dei Pini di Via Mascagni, a Grosseto.
Grosseto, Via Mascagni, nido fra i rami di un Pino (marzo 2020) |
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Grosseto ha aperto un procedimento penale in relazione all’avvenuto taglio, su iniziativa dell’Amministrazione comunale del Capoluogo maremmano, di 52 esemplari di Pinus lungo la Via Mascagni, oggetto di forti contestazioni popolari.
In proposito, su segnalazioni accorate di cittadini, l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus aveva inoltrato (17 marzo 2020) una specifica istanza al Ministero dell’ambiente, al Comune di Grosseto e ai Carabinieri Forestale, informando per opportuna conoscenza anche la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Grosseto.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale di Grosseto, sarebbe quello di risolvere così i problemi sul manto stradale determinati dall’apparato radicale dei Pini, pur sussistendo tecniche disponibili per salvaguardare la sistemazione viaria e l’alberatura.
Non solo: nel periodo primaverile ed estivo sono vietati tutti gli interventi che possano disturbare la riproduzione dell’avifauna selvatica (art. 5 della direttiva n. 2009/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica, esecutiva in Italia con la legge n. 157/1992 e s.m.i.).
Grosseto, Via Mascagni, taglio Pini (16 marzo 2020, foto Il Tirreno) |
Tali divieti sono ripresi dall’art. 79, comma 2°, della legge regionale Toscana n. 30/2015 e s.m.i.
Il disturbo/danneggiamento/uccisione delle specie avifaunistiche in periodo della nidificazione può integrare eventuali estremi di reato, in particolare ai sensi dell’art. 544 ter cod. pen.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
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