Dal 2003 al 2009, un gruppo di videomakers, ha documentato la cosidetta emergenza rifiuti Campana per svelarne gli ingranaggi, individuare responsabilità e attori di quindici anni di gestione straordinaria. Uno spettacolo costato miliardi di euro e decine di processi in corso. Ma dove finiscono i rifiuti campani? Quali sono le ferite di una terra bruciata e i danni alla salute di milioni di persone? Il più grande disastro ecologico dellEuropa occidentale raccontato dalle voci delle comunità in lotta per difendere il proprio futuro: l’assalto ai fondi pubblici, le zone d’ombra della democrazia, il boicottaggio della differenziata, le collusioni con le ecomafie e le proposte di chi si interroga seriamente sulle alternative.
E se vivere in emergenza fosse solo una strategia per accumulare profitti!?
Da un’idea di Sabina Laddaga, Maurizio Braucci e Nicola Angrisano con la voce narrante di Ascanio Celestini con le musiche di Marco Messina Regia di Nicola Angrisano
PRIMA PARTE
SECONDA PARTE
TERZA PARTE
QUARTA PARTE
QUINTA PARTE
SESTA PARTE
SETTIMA PARTE
OTTAVA PARTE
NONA PARTE
DECIMA PARTE
"Una Montagna di Balle" è un documentario completamente autoprodotto da InsuTv, telestreet no-profit creata dai movimenti napoletani, forse la prima esperienza di questo genere in Campania e nel Sud Italia.
una raccolta dei materiali girati negli ultimi 6 anni: le interviste
ad esperti e testimoni chiave, insieme alle voci delle
comunità in lotta, squarciano la censura subita in questa battaglia per la
democrazia e la salute e, raccontano la dialettica sociale e politica
intorno alla gestione della cosiddetta "crisi rifiuti" che ha attirato
l’attenzione di tutto il mondo.
La voce narrante di Ascanio Celestini in una radio immaginaria fà da
cornice alle rivolte di popolazioni espropriate
nei loro diritti e ricostruisce gli interessi e le truffe consumate sulla
pelle dei cittadini. una vicenda tutt’altro che chiusa nelle sue
implicazioni giudiziarie e sociali, come invece si vuole far credere!
Il documentario, inoltre, si propone di sostenere la campagna contro il
finanziamento pubblico agli inceneritori.
Anche l'autofinanziamento del documentario è stata un’esperienza
innovativa, poichè è stato prodotto grazie alla prevendita di
500 copie sulla piattaforma web "produzioni dal
basso".
il filmato completo al link: http://docutrashfilm.noblogs.org/
oppure >> http://vimeo.com/6000381
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