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EVENTI 2

  • LABORATORIO RIUSO E RIPARAZIONE A LONDA 

Le attività e aperture del Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa 
sono il mercoledì e il sabato pomeriggio.

mercoledì 16 settembre 2015

LETTERA APERTA DEL CAART (Coordinamento Associazioni Animaliste Regione Toscana)



Stermino degli ungulati: CINGHIALI CAPRIOLI CERVI MUFLONI DAINI....
 
LETTERA APERTA
  
Al Ministero dell'Ambiente
Al Ministero delle Politiche Agricole
Alla Regione Toscana

p.c.

Mass Media


Gentile  Ministro  Martina, 
Leggiamo che il sottosegretario all'Ambiente Silvia Velo, e l'assessore all'Agricoltura caccia e pesca Marco Remaschi della Regione Toscana intendono proporre il controllo demografico degli ungulati attraverso la loro soppressione.

In questi ultimi giorni siamo stati travolti da un'enorme quantità di notizie relative alla caccia,  ai cacciatori, ai loro benemeriti interventi di gestione del territorio attraverso la mattanza degli animali e dell'enorme disturbo arrecato da questi abietti esseri alle attività umane e agli umani stessi. Perciò la parola d'ordine che scorre come un fiume impetuoso fra le tante è quella che noi italiani, almeno alcuni, sappiamo pronunciare e sperimentare al meglio: UCCIDERE.

Siano cinghiali, caprioli, daini cervi o mufloni, sono gli ungulati nel mirino dei fucili dei cacciatori.

Potenza tra le potenze, potere forte tra i poteri forti anche se con numeri deboli (circa 700.000 in Italia, 80.000 in Toscana) il plotone dei cacciatori, sostenuto da politici, armieri, ristoratori e industrie varie, detta legge in Italia tant'è che, grazie all'art. 842 del C.C. non li fa essere uguali davanti alla legge ma "più uguali degli altri" (La Fattoria degli animali - Orwell). In Italia è facile. 
Paese dove la corruzione alligna fin negli interstizi, dove la legalità è  parola  insignificante perchè le leggi o non si rispettano o si raggirano con deroghe ma anche senza, oppure si emettono ad hoc.  Paese che l'Europa  condanna con innumerevoli procedure di infrazione.

Non basta avere lo stigma di paese nel quale la legge non è uguale per tutti;  non basta corteggiare quel minuscolo plotone di cittadini che fanno il bello e il brutto del territorio comune, dei boschi, della fauna e della flora, che inquinano e avvelenano; non basta concedere a loro pagine di giornali, autorizzazioni, deroghe, anticipazioni di ogni genere, occorre anche promuovere una legge che permetta di mandarli a massacrare 3 cinghiali su 4 pur sapendo che anche molti cani della squadra, animali d'affezione,  verranno feriti, mutilati, ricuciti dagli stessi cinghialai oppure soppressi sul campo di battaglia.
Ben sapendo che, insieme agli animali, anche decine e decine di persone verranno mutilate e uccise come di consuetudine http://www.vittimedellacaccia.org/

Non basta.

Noi cittadini vogliamo che sia fatta verità. Non vogliamo cinghiali nelle strade, non vogliamo caprioli nei giardini, non vogliamo campi devasatti, non vogliamo animali? Allora perseguiamo la soluzione vera, quella di cui nessuno parla, quella che viene tenuta nascosta per mantenere l'ipocrisia di cui la categoria dell'ars venandi si ammanta.

Quale?  BASTA RIPOPOLAMENTI, BASTA ALLEVAMENTI, BASTA FORAGGIAMENTI.

I cacciatori che hanno portato all'estinzione il cinghiale autoctono maremmano, piccolo, poco prolifico, diffidente, per alimentare la loro sanguinaria passione (diversamente non si può chiamare nel terzo millennio) quella di uccidere vite di esseri senzienti, hanno pensato bene di attingere al supermercato del cinghiale alloctono del centro est Europa, grande, confidente, prolifico.


Esiste come sapete anche il controllo demografico attraverso la sterilizzazione,una seria sterilizzazione con sostanze adatte porta alla sterilità di una fattrice fino a circa 6 anni !
Eppure questa soluzione non viene accettata in Italia mentre ha dato buoni risultati all'estero. 
Chiediamo serietà. Chiediamo, giustizia, onestà e rispetto per la maggioranza dei cittadini esclusi dalla gestione del territorio e contrari ai massacri.
Chiediamo attenzione per i valori che rendono l'umanità degna di tale nome ma, se per caso, tale nome non significasse niente, perchè il vitello d'oro  sull'altare pretende di essere adorato, abbiate la compiacenza di comunicarlo apertamente in modo che, nelle prossime elezioni, chi sa possa scegliervi o rifiutarvi.


Gabriella Costa-Portavoce CAART

( Coordinamento Associazioni Animaliste Regione Toscana)
 

Pag.FB   : Caart

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Notizia arrivata tramite news letters

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