Il comitato mamme no inceneritore chiede di conoscere nel dettaglio le spese per il termovalorizzatore (NDR: INCENERITORE) di Case Passerini
FIRENZE — Nuova puntata per la vicenda del termovalorizzatore della piana fiorentina, con il comitato "Mamme no inceneritore" che ha chiesto "Chiarezza e trasparenza" per le spese dell'impianto di Case Passerini.
Con una lettera inviata al sindaco di Firenze Dario Nardella, al presidente della Regione Enrico Rossi e ai vertici dell'Ato dei rifiuti Toscana centro, il comitato chiede a quanto ammontano le spese e chi le ha sostenute.
Alla luce di possibili penali in caso di mancato realizzo dell'impianto il comitato chiede "Il rendiconto dettagliato delle spese fin qui sostenute da Qthermo per la realizzazione, se siano già state rendicontate e addebitate nella Tari o se lo saranno nei prossimi anni".
E' attesa sulla vicenda una decisione del Consiglio di Stato ma le "Mamme no inceneritore" sottolineano che è "Nel potere della Regione quello di revocare le autorizzazioni. In tal caso la società può essere indennizzata per le spese già sostenute".
Infine il comitato chiede alla Regione di cancellare il progetto dell'inceneritore di Firenze, la dismissione degli altri impianti in Toscana e l'avvio di politiche di riduzione e riciclo.
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