E' l'ora che si metta mano alle casse di espansione a Scopeti, per ridurre il rischio idraulico degli abitanti di Rufina e Montebonello, oltre che di quelli a valle (ricordando che il progetto "pare" essere già quasi fatto!), e al proseguimento della pista ciclo-pedonale che, per ora, parte da Dicomano e si ferma a Contea. E' giunto il momento che si provveda a realizzarla anche da Contea a Rufina, e proseguirla poi verso Pontassieve.
Senza dimenticare il ruolo importante che avrebbe una "manutenzione" costante di strade e marciapiedi che già ci sono.
Questo è il momento migliore per realizzare opere minori, di minor impatto ambientale, di minori costi, che diminuiscano il rischio idrogeologico, e che soprattutto, ad una settimana dallo sciopero per il clima, possano iniziare a dare i suoi frutti incidendo sugli stili di vita rendendoli più sostenibili.
Non dimentichiamo nemmeno il posto privilegiato che dovrebbe avere la linea ferroviaria esistente che da Borgo San Lorenzo arriva a Pontassieve e da qui si dirama per Firenze o per Arezzo.
Su questo argomento tanto ci siamo spesi, realizzando anche un filmato "LA BUONA STRADA FERRATA, che potete visionare cliccando QUI, perchè riteniamo che parte del traffico privato che si sposta lungo la SS67 è dovuto in particolare a spostamenti locali e di pendolarismo (infatti il traffico si concentra in alcune ore del giorno, nelle ore di punta di partenze e ritorni dal lavoro e studio).
Migliorare il servizio ferroviario con ulteriori corse ravvicinate, qualche fermata strategica in più, costi accessibili e intermodali su tutto il territorio della Città Metropolitana, come un vero servizio ferroviario metropolitano, concorrerà a prediligere il treno al mezzo privato.
Tanto più con le nuove linee della tranvia di Firenze, alle quali accedere comodamente prendendo il treno senza il problema di parcheggiare. Andando a togliere parte del traffico anche su Firenze.
Ora è il momento buono per bypassare la Variante e pensare a tutto il resto!
Associazione "Vivere in Valdisieve"
Associazione Valdisieve
Finalmente qualcuno che scrive cose sensate! La variante della Rufina è un idea antiquata e antica, oltre che un attrattore di traffico. Abbiamo una linea ferroviaria che è oro colato gestita malissimo. Il futuro è mobilitá sostenibile e alternativa.
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